Lettera di Warren al presidente della SEC: le criptovalute nei piani pensionistici 401(k) rappresentano una minaccia per la pensione degli americani

La senatrice Elizabeth Warren, nota per il suo scetticismo nei confronti delle risorse digitali, insieme ad altri sei deputati, ha inviato una lettera al presidente della SEC Paul Atkins, esprimendo preoccupazione per la proposta del presidente Trump di consentire ai piani 401(k) di investire in criptovalute, avvertendo che ciò potrebbe mettere a repentaglio i risparmi pensionistici dei lavoratori americani.

Preoccupazioni sollevate sulle criptovalute nei fondi pensione

I senatori sostengono che le criptovalute sono una classe di attività altamente volatile e speculativa, che a loro dire rappresenta un rischio significativo per i risparmi pensionistici degli americani.

Fanno riferimento alle linee guida del Dipartimento del Lavoro (DOL), che nel 2022 ha consigliato ai fiduciari del piano di esercitare "estrema cautela" prima di aggiungere opzioni di criptovaluta ai menu di investimento del piano 401(k).

Secondo uno studio del Government Accountability Office (GAO) citato nella lettera dei senatori, le criptovalute mostrano una "volatilità eccezionalmente elevata". Il rapporto avrebbe rilevato che dal 2021 al 2023, le criptovalute disponibili nei piani pensionistici 401(k) sono state significativamente più volatili dell'indice S&P 500, con Bitcoin (BTC) circa quattro volte più volatile e Solana, secondo quanto riferito, dodici volte più volatile.

Il GAO ha inoltre osservato che non esiste un approccio standard per prevedere i potenziali rendimenti futuri delle attività digitali, evidenziandone la natura speculativa anziché la capacità di generare reddito.

I critici, tra cui gli esperti di previdenza sociale citati nella lettera, sostengono che gli investimenti in criptovalute siano più simili al gioco d'azzardo. Sostengono che Bitcoin non genera flussi di cassa o rendimenti; gli investitori possono presumibilmente trarre profitto solo vendendo a un prezzo più alto.

Altri promuovono l'accessibilità delle risorse digitali per i piani pensionistici 401(k)

Per complicare ulteriormente la situazione, i senatori hanno fatto riferimento a recenti resoconti del Wall Street Journal, secondo cui la famiglia Trump avrebbe ottenuto notevoli guadagni finanziari dalle proprie iniziative nel settore delle risorse digitali.

Secondo questi resoconti, il patrimonio della famiglia Trump è aumentato fino a 5 miliardi di dollari. Ciò ha sollevato interrogativi su potenziali conflitti di interesse all'interno dei senatori. Ritengono che queste mosse promuovano politiche che potrebbero "avere un impatto sul benessere finanziario di milioni di americani".

Al contrario, un gruppo di legislatori guidato da French Hill, presidente della Commissione per i servizi finanziari della Camera, ha espresso il suo sostegno all'Ordine esecutivo 14330, che mira a democratizzare l'accesso alle criptovalute per gli investitori del piano 401(k).

In una lettera indirizzata al presidente della SEC Atkins, questi legislatori hanno evidenziato il potenziale dell'ordine esecutivo di migliorare i risparmi pensionistici per "milioni di americani". Sostengono che questa iniziativa potrebbe apportare benefici ai circa 90 milioni di americani che attualmente non possono investire in asset digitali, aiutandoli così a garantire una pensione più dignitosa e confortevole.

Criptovaluta

Immagine in evidenza da DALL-E, grafico da TradingView.com

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