Uniswap è stata colpita con una multa di 175.000 dollari dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC). L'accusa? Offerta di transazioni di merci al dettaglio con leva e margine in risorse digitali senza un'adeguata approvazione normativa.
Questa sanzione prevede anche un avvertimento. Uniswap Labs, la società dietro il protocollo, deve interrompere qualsiasi attività che violi il Commodity Exchange Act (CEA). Ian McGinley, direttore dell'applicazione della CFTC, ha dichiarato :
“L’azione di oggi dimostra ancora una volta che la Divisione di applicazione della legge applicherà vigorosamente il CEA man mano che le piattaforme di asset digitali e gli ecosistemi DeFi si evolvono. Gli operatori DeFi devono essere vigili per garantire che le transazioni rispettino la legge”.
I token con leva offrono una maggiore esposizione alle criptovalute, il che significa che sono più rischiosi. Secondo la CFTC, queste operazioni erano illegali perché non prevedevano la “consegna effettiva” entro 28 giorni. A quanto pare, questo è un requisito per transazioni come questa.
Inoltre, Uniswap permetteva ai normali trader al dettaglio, persone che non dovrebbero impegnarsi in queste transazioni rischiose, di partecipare senza un'adeguata supervisione.
Questo è in realtà parte di una storia più ampia sulla battaglia in corso tra i regolatori statunitensi su chi dovrebbe regolamentare cosa nel mercato delle criptovalute. La Securities and Exchange Commission (SEC) è stata tradizionalmente più aggressiva, perseguendo progetti che considera titoli.
La SEC si è impegnata duramente nei confronti delle aziende crittografiche, reprimendo azioni legali e azioni coercitive a destra e a manca. Hanno preso di mira Coinbase, accusandolo di gestire una borsa valori nazionale, un broker e un'agenzia di compensazione non registrati. Quel caso è ancora in lavorazione.
Nel 2019, anche la SEC ha attaccato Telegram, affermando che la vendita di token da 1,7 miliardi di dollari era fondamentalmente un'offerta di titoli non registrati. La corte ha appoggiato la SEC su questo punto, ponendo fine ai piani di Telegram con un'ingiunzione preliminare.
Ad esempio, nel caso contro Ripple, la SEC ha sostenuto che XRP era stato venduto come titolo non registrato. Tuttavia, la corte non è stata d'accordo su alcuni punti, affermando che le vendite di XRP in borsa non costituiscono un'offerta di titoli.
Un'altra vittoria per il settore è stata quando la DC Circuit Court ha ritenuto arbitrario e capriccioso il rifiuto della SEC della richiesta di ETF Bitcoin di Grayscale.
La CFTC, invece, si è concentrata in generale sui derivati, ma si sta affermando sempre più nel settore, soprattutto per quanto riguarda le materie prime.
C'è anche una spinta al Congresso per chiarire chi fa cosa. Alcuni legislatori sono propensi a conferire maggiore autorità alla CFTC, soprattutto sugli asset che non rientrano perfettamente nella definizione di titoli della SEC.