Lunedì Bitcoin (BTC) ha superato la soglia dei 28.000 dollari, ma nell'euforia per questo traguardo, le preoccupazioni incombono sul mercato delle criptovalute. Mike McGlone, Commodity Strategist di Bloomberg, ha fatto luce su una tendenza sconcertante che ha gettato un’ombra sul regno degli asset digitali.
L'analisi di McGlone suggerisce che le criptovalute sono alle prese con lo spettro inquietante di una recessione incombente, e la debolezza osservata nel terzo trimestre potrebbe segnalare problemi futuri.
Le sue osservazioni evidenziano una dura realtà: le criptovalute sono attualmente alle prese con lo spettro di una recessione.
Blip transitorio o segnale inquietante per le criptovalute?
Mentre il terzo trimestre del 2023 volgeva al termine, il settore delle criptovalute ha mostrato una notevole debolezza, lasciando molti a chiedersi se si trattasse semplicemente di un fugace segnale sulla strada della ripresa o di un presagio più sinistro di una recessione imminente.
Secondo McGlone, il sentimento prevalente tra gli analisti propende per quest’ultima possibilità.
"La debolezza delle criptovalute nel terzo trimestre potrebbe essere un segnale di ripresa o una tendenza alla recessione", afferma . "Il nostro orientamento è quest'ultimo, poiché quasi tutti gli asset rischiosi hanno guadagnato nel 2023 e sono stati trasferiti nel trimestre."
Beta positivo contro liquidità negativa – Le criptovalute affrontano la recessione: la debolezza delle #criptovalute nel terzo trimestre potrebbe essere un segnale di ripresa o una tendenza alla #recessione . Il nostro orientamento è quest’ultimo, poiché quasi tutti gli asset rischiosi hanno guadagnato nel 2023 e sono stati trasferiti nel trimestre. La maggior parte delle banche centrali sta ancora inasprendosi nonostante… pic.twitter.com/MaaZxhJdWL
— Mike McGlone (@mikemcglone11) 2 ottobre 2023
Questo sentimento è radicato nella performance di vari asset rischiosi durante tutto l’anno. Mentre il 2023 ha visto guadagni in un’ampia gamma di investimenti, l’attuale trimestre ha portato una flessione che ha sollevato preoccupazioni sulle prospettive economiche più ampie.
Ottimismo per il quarto trimestre: approvazioni degli ETF e aumento del pre-halving
In mezzo a queste preoccupazioni, il popolare trader e analista Michaël van de Poppe offre un barlume di speranza agli investitori in criptovalute. Ritiene che ottobre e l’intero quarto trimestre del 2023 potrebbero inaugurare un rinnovato ottimismo. I fattori chiave che contribuiscono a questo ottimismo sono la potenziale approvazione degli exchange-traded fund (ETF) spot di Bitcoin e l’atteso aumento dei prezzi prima del dimezzamento.
“Benvenuti a Uptober. Benvenuti al quarto trimestre, che si sta avviando verso un trimestre eccezionale, potenzialmente alimentato dalle approvazioni degli ETF e dal rally pre-halving", ha trasmesso con entusiasmo Poppe tramite untweet .
Se questi eventi attesi dovessero verificarsi come sperato, Poppe suggerisce che Bitcoin potrebbe registrare un’impennata, raggiungendo potenzialmente i 40.000 dollari nel quarto trimestre. Questa proiezione implica un notevole rialzo di oltre il 40% rispetto al prezzo attuale.
Benvenuti a Uptober.
Benvenuti al quarto trimestre, che si avvia verso un trimestre eccezionale, potenzialmente alimentato dalle approvazioni degli ETF e dal rally pre-halving.
Potenzialmente #Bitcoin a $ 40.000 è ragionevole.
— Michaël van de Poppe (@CryptoMichNL) 1 ottobre 2023
Mentre Bitcoin continua il suo viaggio attraverso il volatile mercato delle criptovalute, i punti di vista divergenti di analisti come McGlone e Poppe sottolineano l’incertezza e la complessità dell’attuale panorama economico.
Sia gli investitori che gli appassionati guarderanno da vicino per vedere se l’asset digitale può sfidare le probabilità e fare un clamoroso ritorno di fronte alle difficoltà economiche.
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