L'autorità di regolamentazione del mercato di Hong Kong ha affermato che le piattaforme di trading di asset virtuali autorizzate potranno connettersi a pool di capitali globali, allo scopo di aumentare la liquidità e attrarre borse internazionali.
Il cambiamento di politica avviene mentre la città amplia il suo regime di licenze e cerca di convertire i progressi normativi in volumi di scambio più elevati e in una più ampia partecipazione al mercato.
Gli enti regolatori aprono Hong Kong alla liquidità globale delle criptovalute
La Securities and Futures Commission di Hong Kong ha annunciato l'intenzione di consentire alle piattaforme di criptovalute autorizzate di collegarsi con fornitori di liquidità esteri. Ciò consente di fatto alle piattaforme locali di combinare capitali nazionali e internazionali.
Il cambiamento, annunciato in occasione di eventi di settore e supportato da una prossima circolare dell'autorità di regolamentazione, mira a sbloccare un mercato rimasto relativamente isolato nonostante i progressi nel rilascio delle licenze. La SFC pubblica ora un elenco delle piattaforme di trading di asset virtuali autorizzate, a dimostrazione delle costanti approvazioni dell'autorità di regolamentazione quest'anno.
Mario Nawfal, un importante commentatore di criptovalute su X, ha affermato: "Hong Kong sta finalmente dicendo al mondo delle criptovalute: 'Venite a giocare'". Il suo commento evidenzia la speranza che la politica possa attrarre importanti exchange.
Struttura del mercato e dati dei partecipanti
Hong Kong è passata da progetti pilota a un regime di licenze più completo, con l'ampliamento delle autorizzazioni e dei meccanismi di supervisione da parte della città. Gli osservatori del settore e gli organi di informazione locali elencano circa 11 piattaforme autorizzate per il trading di asset virtuali.
Hong Kong è passata da progetti pilota a un regime di licenze più completo: gli osservatori del settore e gli organi di informazione locali elencano circa 11 piattaforme di trading di asset virtuali autorizzate, mentre la città amplia le autorizzazioni e i meccanismi di supervisione. Questo elenco crescente offre alle sedi autorizzate una base per competere per il flusso di ordini, se il routing globale è consentito.
Il cambiamento di policy potrebbe influire sulla portata del prodotto e sulla microstruttura del mercato. Consentire connessioni ai book degli ordini globali potrebbe aumentare la profondità e ridurre gli spread per i token primari, consentendo al contempo alle controparti istituzionali di accedere a sedi locali certificate.
Le autorità di regolamentazione hanno affermato che l'ampliamento della connettività comporta requisiti di conformità costanti. Le norme "know-your-customer", i controlli antiriciclaggio e gli standard di tutela degli investitori rimangono fondamentali per qualsiasi licenza.
Prospettive: concorrenza, volumi e calcolo geopolitico
Se attuata in modo trasparente, la misura può ridurre le frizioni commerciali e stimolare volumi più elevati, potenzialmente invogliando le borse globali consolidate ad assumere una presenza commerciale più attiva in città. Hong Kong ha cercato di costruire un ecosistema crypto onshore. Ha emesso ETF spot su Bitcoin ed Ether e definito le regole per le stablecoin.
Questo passaggio segna la prossima fase di integrazione con il capitale internazionale. Gli operatori di mercato avvertono che la certezza normativa e i vantaggi comparati sono importanti. Fiscalità, accesso al mercato e chiarezza giuridica determinano se le aziende scelgono Hong Kong rispetto ad altri hub.
L'impatto a breve termine potrebbe essere modesto, poiché le aziende adatteranno i sistemi e le controparti verificheranno i controlli. Nel medio termine, collegare le piattaforme locali alla liquidità globale potrebbe spostare l'attenzione sul trading di criptovalute in tutta l'Asia. Se la città bilanciasse l'apertura con una forte supervisione, ciò rafforzerebbe la candidatura di Hong Kong a diventare un hub regionale per gli asset digitali .
Il post Una nuova regola potrebbe portare liquidità a livello di Binance a Hong Kong è apparso per la prima volta su BeInCrypto .