I misteriosi primi utilizzatori di Bitcoin continuano a fare scalpore nello spazio delle criptovalute poiché un individuo o entità non identificato ha recentemente consolidato 2.000 BTC estratti nel 2010 in un unico portafoglio.
Questa mossa, evidenziata dallo sviluppatore mononautical su X, sottolinea il notevole apprezzamento del valore di Bitcoin negli ultimi 14 anni, con i 2.000 BTC che ora valgono l'incredibile cifra di 140 milioni di dollari.
Questo significativo trasferimento di ricchezza fin dai primi giorni del mining di Bitcoin è una testimonianza della lungimiranza e della pazienza di questi primi utilizzatori, che hanno mantenuto le loro monete attraverso cicli di mercato volatili e aumenti esponenziali dei prezzi.
Consolidamento di 2.000 BTC estratti nel 2010
Il consolidamento di 2.000 BTC estratti nel 2010 in un unico portafoglio segna un evento notevole nella storia di Bitcoin. Questa mossa prevede il trasferimento di 40 set di premi minerari, ciascuno composto da 50 BTC, in un portafoglio.
La vastità di questa transazione sottolinea il valore della strategia di detenzione a lungo termine di Bitcoin, con gli utilizzatori dell'era Satoshi che ora raccolgono i frutti della loro pazienza.
Lo sviluppatore mononautico, dopo aver notato il consolidamento, ha commentato lo straordinario viaggio di queste prime monete estratte, che hanno visto il loro valore salire alle stelle da poche centinaia di dollari a 140 milioni di dollari.
Questa strategia di detenzione a lungo termine evidenzia la fiducia che i primi utilizzatori avevano nel potenziale di Bitcoin, anche durante i suoi primi giorni, quando il suo valore era altamente volatile e incerto.
Mentre alcuni hanno sollevato preoccupazioni su una generazione di chiavi compromessa o sulla possibilità di una violazione della sicurezza, Mononautical ha chiarito che il minatore rimane non identificato. Ciò suggerisce che il consolidamento potrebbe essere stata una mossa strategica da parte del minatore, piuttosto che il risultato di chiavi compromesse.
Il fatto che il trasferimento sia andato direttamente a un banco OTC supporta ulteriormente questa ipotesi, in quanto indica una decisione deliberata di liquidare le partecipazioni attraverso canali ufficiali.
È un fenomeno familiare nel mondo delle criptovalute vedere gli indirizzi dormienti da tempo tornare attivi. Recentemente, questa tendenza è stata osservata nel mercato dei Bitcoin quando un indirizzo, precedentemente inattivo e classificato come il quinto più ricco in possedimenti di Bitcoin, ha improvvisamente mostrato segni di attività.
Questo particolare indirizzo era stato finanziato con 94.500 BTC nel 2019, per un valore all'epoca pari a 6,05 miliardi di dollari. Dopo essere rimasto inattivo per anni, il Bitcoin di questo indirizzo è stato recentemente suddiviso e spostato a nuovi indirizzi.
Come riportato da ZyCrypto, un portafoglio Bitcoin rimasto inattivo per oltre 13 anni e nove mesi è recentemente tornato attivo, risvegliandosi dopo quasi un decennio e mezzo. Questo portafoglio, risalente agli albori di Bitcoin, contiene 50 BTC, che aveva un valore relativamente piccolo l'ultima volta che è stato utilizzato ma da allora è salito a oltre 3,3 milioni di dollari nel mercato odierno.
Impatto sulla liquidità del mercato
Il consolidamento di queste vecchie partecipazioni in Bitcoin ha implicazioni più ampie per il mercato delle criptovalute, in particolare in termini di liquidità. Il fondatore e CEO di CryptoQuant, Ki Young Ju, ha osservato che il consolidamento indica una "crisi di liquidità dal lato delle vendite che risveglia il vecchio Bitcoin".
Ciò suggerisce che il movimento di queste monete dormienti da tempo sta contribuendo a restringere l’offerta di Bitcoin disponibili per la vendita, il che potrebbe potenzialmente far salire i prezzi.
Non è insolito che i primi utilizzatori di criptovalute riemergano dopo lunghi periodi di dormienza. Questa tendenza è stata
Il consolidamento di queste vecchie partecipazioni in Bitcoin arriva in un momento in cui il mercato delle criptovalute sta registrando una crescita e un’adozione significative.
L’introduzione degli Exchange Traded Fund (ETF) spot su Bitcoin negli Stati Uniti ha portato a un’impennata della domanda di Bitcoin, riducendo ulteriormente l’offerta disponibile per la vendita. Di conseguenza, le scorte liquide di Bitcoin hanno raggiunto il livello più basso mai registrato, indicando una potenziale crisi dell'offerta nel mercato.