Nel tentativo di rafforzare la propria presenza nel mercato indiano, il rinomato marchio giapponese Kikkoman ha sfruttato il potere della ricerca e dell’analisi dei dati. L’azienda ha introdotto un sistema pionieristico noto come KIP (Kikkoman Ingredients x Seasoning Pairing), progettato per valutare scientificamente la compatibilità della sua salsa di soia con vari ingredienti e condimenti indiani. Questo approccio innovativo mira ad accelerare lo sviluppo del prodotto e soddisfare i gusti unici dei consumatori indiani.
Il sistema KIP di Kikkoman rappresenta un passo coraggioso nell'esplorazione culinaria. Il marchio è determinato ad allineare le sue offerte di salsa di soia con la tavolozza diversificata e vibrante della cucina indiana. Sfruttando informazioni basate sui dati, Kikkoman mira a identificare l'abbinamento ideale tra salsa di soia e ingredienti indiani, migliorandone la capacità di entrare in risonanza con i gusti locali. Questa strategia sottolinea l'impegno dell'azienda nel fornire un'esperienza culinaria su misura alla propria clientela indiana.
Ampliare gli orizzonti del gusto nel settore del cioccolato APAC
Il settore del cioccolato dell'Asia-Pacifico (APAC) ha assistito a una tendenza crescente a favorire i sapori "importati", tradizionalmente associati alle origini occidentali. I consumatori della regione sono sempre più attratti da questi sapori, percependoli come sinonimo di piacere e avventura. Questo cambiamento è particolarmente degno di nota in quanto l’industria alimentare e delle bevande, nel suo complesso, abbraccia la localizzazione degli aromi. Tuttavia, l’emergere della tecnologia dell’intelligenza artificiale suggerisce che i sapori provenienti da mercati lontani stanno guadagnando terreno in modo significativo nel settore del cacao e del cioccolato.
La pandemia di COVID-19 ha svolto un ruolo fondamentale nel guidare questa preferenza per sapori nuovi e avventurosi. I consumatori, confinati nelle loro case durante la pandemia, hanno cercato scappatelle culinarie attraverso esperienze di gusto uniche. Di conseguenza, i marchi di cioccolato sono desiderosi di soddisfare questo palato in evoluzione, esplorando territori inesplorati e spingendo oltre i confini dell’innovazione del gusto.
L'azienda alimentare finlandese Fazer ha fatto notizia presentando il primo cioccolato al mondo prodotto con "proteine dal nulla" nella vivace metropoli di Singapore. Questo cioccolato innovativo trae il suo profilo nutrizionale da Solein, una fonte proteica sviluppata dalla società di tecnologia alimentare Solar Foods. Fazer, un importante investitore e azionista di Solar Foods, ha ottenuto l'approvazione normativa da parte della Singapore Food Agency per Solein come nuovo prodotto alimentare nel 2022.
Uno dei marchi di cioccolato più rinomati della Finlandia, Fazer è meglio conosciuto per i suoi marchi Geisha e KarlFazer nell'Asia del Pacifico. L'introduzione di questo cioccolato innovativo, giustamente chiamato "Taste the Future", sottolinea il suo status di primo prodotto di largo consumo (FMCG) a incorporare Solein. Siiri Pihlainen, Senior Manager di Fazer Corporate Ventures, sottolinea la scelta del cioccolato come formato iniziale, in linea con la presenza consolidata di Fazer nel mercato del cioccolato.
Affrontare le sfide della sostenibilità e della catena di fornitura nel settore agroalimentare
L’Asia-Pacifico Agri-Food Innovation Summit, tenutosi recentemente a Singapore, ha riunito esperti del settore per discutere le questioni cruciali del settore agroalimentare. Al panel erano presenti figure chiave, tra cui il cofondatore e CEO di Aleph Farms Didier Toubia, Francesca Kleemans di Cargill Food Solutions per il Sud-Est asiatico, Joshua Soo, CEO di GROW, e Tan Yong Nang, CEO di JAPFA.
Uno degli argomenti di discussione più importanti è stata la necessità di affrontare la sostenibilità e affrontare le sfide della catena di fornitura nel settore. Il relatore Joshua Soo ha sottolineato che, sebbene il Sud-est asiatico detenga un immenso potenziale non sfruttato per l’innovazione alimentare e agricola, prevale l’inclinazione a concentrarsi esclusivamente su soluzioni high-tech come le proteine alternative. Ha messo in guardia contro l’idea sbagliata secondo cui l’innovazione debba sempre fare affidamento sulla tecnologia avanzata, sollecitando la considerazione di diversi approcci per affrontare la sostenibilità e le complessità della catena di fornitura .
Il marchio sudcoreano Castoma sta facendo scalpore nel settore degli integratori medici e dietetici sfruttando la nanotecnologia per migliorare l’efficacia della curcumina. La curcumina, un componente importante della pianta curcuma nota per la sua pigmentazione gialla, ha attirato molta attenzione per le sue potenziali proprietà mediche, in particolare i suoi effetti gastroprotettivi e antiulcerogenici. Inoltre, la curcumina presenta proprietà antibatteriche, inibendo la formazione di batteri responsabili dello sviluppo dell’ulcera.
Castoma ha ristretto le molecole di curcumina con precisione e innovazione, massimizzando il loro impatto contro i comuni problemi di stomaco. Questo sviluppo rivoluzionario promette una potenziale svolta nell’affrontare i problemi gastrointestinali e apre la strada a nuove strade di ricerca e applicazione nel campo della salute e del benessere.