Un gruppo di hacker filo-israeliano rivendica la responsabilità dell’attacco informatico da 49 milioni di dollari a Nobitex in Iran

Secondo l'investigatore on-chain ZachXBT, la borsa iraniana di criptovalute Nobitex ha subito una violazione della sicurezza che ha portato al trasferimento non autorizzato di circa 48,65 milioni di dollari in criptovalute sulla rete Tron.

L'exchange ha confermato che una parte dei suoi hot wallet e dell'infrastruttura di reporting è stata compromessa.

Nobitex hackerato

In una dichiarazione ufficiale, Nobitex ha dichiarato che tutti gli accessi sono stati immediatamente sospesi e ha assicurato agli utenti che l'incidente non ha avuto ripercussioni sui beni dei clienti conservati in cold storage. La borsa si è inoltre impegnata a risarcire integralmente l'accaduto attraverso il suo fondo assicurativo e le riserve interne.

Il gruppo di hacker filo-israeliano Gonjeshke Darande (in persiano "Passero Predatore") ha rivendicato la responsabilità dell'attacco informatico e ha lanciato un duro avvertimento in un'immagine pubblicata sui social media. Il messaggio accusa Nobitex di essere "al centro degli sforzi del regime per finanziare il terrorismo in tutto il mondo" e di fungere da meccanismo privilegiato dall'Iran per eludere le sanzioni internazionali.

Gli hacker hanno addirittura minacciato di divulgare il codice sorgente e i dati interni della piattaforma entro 24 ore, mettendo a rischio tutti i restanti asset sulla piattaforma.

La dipendenza del regime da Nobitex è evidente dal fatto che lavorare presso Nobitex è considerato un valido servizio militare, in quanto ritenuto vitale per gli sforzi del regime. Questi attacchi informatici sono il risultato del fatto che Nobitex è uno strumento chiave del regime per il finanziamento del terrorismo e la violazione delle sanzioni. Associarsi alle infrastrutture di finanziamento del terrorismo e di violazione delle sanzioni del regime mette a rischio i vostri beni.

La violazione coincide con il sesto giorno di crescente tensione tra Iran e Israele, in cui entrambe le parti intensificano gli attacchi.

Nobitex è collegata all'85% degli afflussi di criptovalute verso entità sanzionate

All'inizio di quest'anno, la società di intelligence blockchain TRM Labs ha evidenziato il ruolo centrale di Nobitex nei flussi finanziari illeciti globali. Il rapporto di marzo di TRM ha rivelato che, solo nel 2024, Nobitex e l'exchange russo Garantex, ormai defunto, hanno facilitato oltre l'85% degli afflussi di criptovalute verso entità e giurisdizioni sanzionate.

Sebbene non sia soggetta a sanzioni internazionali, Nobitex ha svolto il ruolo di collegamento chiave nel trasferimento di fondi tra l'Iran e le borse russe ad alto rischio, agevolando spesso transazioni transfrontaliere che aggirano i tradizionali controlli finanziari.

Il post Un gruppo di hacker filo-israeliano rivendica la responsabilità del cyberattacco da 49 milioni di dollari a Nobitex da parte dell'Iran è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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