Un avvocato specializzato in criptovalute sostiene che il GENIUS Act prepara il terreno per l’espansione della DeFi

In una mossa storica per il settore degli asset digitali, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato venerdì il GENIUS Act, la prima importante legge federale che regolamenta le criptovalute. Il disegno di legge, approvato dal Senato il mese scorso e approvato giovedì dalla Camera dei Rappresentanti con il sostegno bipartisan, introduce un quadro completo per le stablecoin regolamentate basate sul dollaro statunitense.

La legge è ampiamente considerata una svolta per il settore crypto, offrendo la tanto attesa chiarezza giuridica per gli emittenti di stablecoin e rafforzando il ruolo del dollaro nell'economia digitale emergente. Leader del settore e legislatori hanno accolto la decisione come una grande vittoria per l'innovazione e la modernizzazione finanziaria. Incoraggiando lo sviluppo di stablecoin completamente riservate e supportate off-chain, il GENIUS Act mira a fornire un accesso sicuro e trasparente sia per gli utenti che per le istituzioni.

Gli esperti ritengono che la legislazione favorirà l'ulteriore adozione dei pagamenti digitali basati sul dollaro, gettando al contempo le basi per la prosperità dell'infrastruttura finanziaria on-chain. Con il via libera normativo ormai in vigore, molti si aspettano una crescita accelerata del settore crypto statunitense, a partire dalle stablecoin, ma estendendosi ben oltre. Questo segna un momento cruciale nel posizionamento dell'America come leader globale nella finanza digitale.

La DeFi trarrà beneficio dal fatto che il GENIUS Act sbloccherà la crescita on-chain

Jake Chervinsky, Chief Legal Officer di Variant Fund, un'importante società di venture capital focalizzata sulle criptovalute, ha recentemente offerto un'interessante analisi delle implicazioni del GENIUS Act. Sebbene la normativa in sé non sia rivolta alla finanza decentralizzata (DeFi), Chervinsky ha osservato che il suo impatto sulla DeFi potrebbe essere sostanziale. "Il GENIUS Act non riguarda direttamente la DeFi, ma regolamenta le stablecoin centralizzate con riserve complete off-chain", ha affermato. "Ma è molto positivo per la DeFi: più dollari e persone ci sono on-chain, maggiore sarà la necessità di finanza on-chain di ogni tipo".

Questa prospettiva evidenzia una tendenza più ampia: una regolamentazione che incoraggi stablecoin più sicure e trasparenti potrebbe portare a un afflusso di capitali e utenti nell'ecosistema crypto. Con un flusso di dollari digitali più regolamentato sulla blockchain, l'infrastruttura a supporto di prestiti, trading e generazione di rendimenti nella DeFi è destinata a crescere in modo significativo.

L'osservazione di Chervinsky sui pagamenti come "solo un gateway" rafforza l'idea che, una volta che gli utenti iniziano a effettuare transazioni on-chain con le stablecoin, il passaggio a strumenti finanziari più avanzati diventi molto più naturale. Con Bitcoin che si aggira sopra i 117.000 dollari ed Ethereum che riconquista il livello dei 3.500 dollari, questi sviluppi legali stanno alimentando un contesto già rialzista. Le prossime settimane potrebbero rivelarsi decisive, con BTC ed ETH che testano nuovi livelli, supportati dal crescente interesse istituzionale e da un cambio di politica monetaria favorevole a Washington.

Il mercato delle criptovalute raggiunge una resistenza pluriennale

La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute, escluso Bitcoin (TOTAL2), ha registrato un'impennata, raggiungendo quota 1.450 miliardi di dollari grazie a volumi elevati. Questo rappresenta un guadagno dell'11,58% nell'ultima settimana e porta il mercato a livelli mai visti dall'inizio del 2024. La mossa conferma il rinnovato interesse per le altcoin, in particolare Ethereum, che ha guidato la carica con un rally del 131% da aprile.

Crescita della capitalizzazione di mercato delle altcoin | Fonte: grafico TOTAL 2 su TradingView

L'andamento dei prezzi sul grafico settimanale mostra una netta rottura al di sopra delle medie mobili a 50 e 100 settimane (1,13 trilioni di dollari e 987 miliardi di dollari), con un momentum rialzista in accelerazione. La media mobile a 200 settimane, a 879 miliardi di dollari, ha fornito un solido supporto a lungo termine durante la recente fase di consolidamento, preparando il terreno per questa rottura.

Questo rally ora punta alla prossima importante zona di resistenza, intorno alla soglia di 1.600-1.700 miliardi di dollari, dove il mercato ha raggiunto l'ultimo picco prima di una brusca correzione. I volumi sono aumentati, sostenendo la forza del breakout e suggerendo un possibile ritorno degli afflussi istituzionali.

Se TOTAL2 riuscisse a mantenere questo slancio, il mercato delle altcoin potrebbe assistere a una rotazione e a un rally più ampi. Tuttavia, gli investitori dovrebbero monitorare attentamente potenziali prese di profitto o ritracciamenti, soprattutto in prossimità di resistenze chiave. Una chiusura settimanale superiore a 1.500 miliardi di dollari consoliderebbe ulteriormente la struttura rialzista e aprirebbe la strada a nuovi massimi ciclici per le principali altcoin.

Immagine in evidenza da Dall-E, grafico da TradingView

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