Il famoso avvocato pro-criptovaluta James Murphy, "MetaLawMan", ha annunciato l'intenzione di citare in giudizio il Dipartimento dei servizi finanziari di New York (NYDFS) per essersi rifiutato di chiarire il motivo della rimozione di XRP dalla sua Greenlist.
L'annuncio dell'avvocato l'X Tuesday fa seguito alla mancata fornitura da parte del NYDFS di qualsiasi informazione in merito alla decisione di rimuovere XRP dalla Greenlist lo scorso settembre.
“Il NYDFS si è rifiutato di produrre un unico documento in risposta alla mia richiesta FOIL. La settimana scorsa ho avviato un ricorso amministrativo contro questa decisione presso il DFS", ha twittato Murphy.
L'avvocato, che ha promesso di affrontare il caso "meglio tatticamente se [lui] Lone Rangers", ha inoltre rivelato di aspettarsi che il ricorso amministrativo contro la decisione presso il DFS venga respinto nelle prossime settimane o due, suggerendo il suo prossimo passo.
"Il mio prossimo passo sarà citare in giudizio DFS presso il tribunale dello Stato di New York per sollecitare la mia richiesta di trasparenza sulla decisione di DFS di rimuovere $XRP dalla quotazione dopo che il giudice Torres ha stabilito che il token non è un titolo", ha sottolineato.
La richiesta di Murphy al Freedom of Information Act (FOIA), depositata a gennaio, mirava a chiarire le ragioni alla base della decisione del NYDFS di rimuovere XRP insieme a Litecoin e Dogecoin dalla sua Greenlist.
La rimozione di XRP dalla Greenlist implica che le entità autorizzate a New York non possono più custodire o offrire servizi relativi al bene senza l'approvazione individuale. Tale rimozione avviene in genere a causa di preoccupazioni normative, cambiamenti nello stato delle attività o fattori rilevanti per la protezione dei consumatori e la stabilità finanziaria. Tuttavia, il NYDFS non ha rivelato il motivo specifico della cancellazione di XRP.
In particolare, la rimozione di XRP dalla Greenlist è avvenuta due mesi dopo che il giudice Analisa Torres ha dichiarato XRP una non sicurezza nel caso Ripple contro SEC lo scorso luglio, causando confusione e frustrazione per l'esercito XRP. Nel frattempo, nella ricerca di chiarezza giuridica da parte di Murphy, la comunità teme che XRP, il token nativo di Ripple, possa affrontare ulteriori diminuzioni di prezzo a causa degli sviluppi in corso nella causa SEC contro Ripple.
Martedì, il Chief Legal Officer di Ripple ha accusato la SEC di pratiche di "malafede", sostenendo che la SEC ha citato una sentenza di default fuorviante nella loro battaglia legale con Binance. Gli investitori attendono una sentenza cruciale nel caso SEC contro Coinbase, in cui Coinbase chiede il licenziamento, sfidando l'autorità della SEC sugli scambi.
Un accordo in questo caso potrebbe influenzare in modo significativo l'approccio strategico della SEC e l'appello pendente contro la sentenza sulle vendite programmatiche, il che sarebbe vantaggioso per XRP e per il mercato più ampio delle criptovalute.