In uno sviluppo significativo per l'industria delle criptovalute, il CEO di Ripple Labs Brad Garlinghouse ha annunciato che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha ufficialmente archiviato il caso contro la società di pagamenti blockchain.
La SEC abbandona il caso contro Ripple
In un video di quattro minuti condiviso sui social media, Garlinghouse ha dichiarato: "Finalmente posso annunciare che questo caso è finito, è finito". Egli ha sottolineato che il caso della SEC, avviato sotto la guida dell'ex presidente Gary Gensler, era destinato al fallimento fin dall'inizio. Garlinghouse ha definito questo momento una vittoria significativa, descrivendolo come una “resa attesa da tempo” da parte della SEC.
Garlinghouse ha inoltre criticato Gensler, che si è dimesso il 20 gennaio, lo stesso giorno in cui il presidente Donald Trump è entrato in carica, per la sua posizione aggressiva contro il settore delle criptovalute.
Il CEO di Ripple ha affermato che la SEC guidata da Gensler ha cercato di intimidire l'intero settore, utilizzando argomenti simili a quelli utilizzati nel caso Ripple.
La SEC aveva affermato che Ripple e i suoi dirigenti avevano raccolto oltre 1,3 miliardi di dollari attraverso un'offerta di titoli in corso e non registrata che prevedeva la vendita di XRP. Secondo la causa intentata quattro anni fa, Ripple vendeva XRP dal 2013 senza registrare l'asset come titolo, violando così le leggi federali sui titoli.
I principali gestori patrimoniali osservano l'approvazione dell'ETF XRP
Con il caso ora risolto, Garlinghouse ha affermato che XRP non è più considerato un titolo ai sensi dell'Howey Test, uno standard legale fondamentale utilizzato per determinare se determinate transazioni si qualificano come contratti di investimento.
Questa chiarezza non è solo essenziale per la conformità normativa, ma supporta anche l’approvazione degli Exchange Traded Fund (ETF) XRP che sono stati presentati quest’anno dai principali gestori patrimoniali alla ricerca del via libera normativo.
Questa vittoria arriva quando la SEC, ora sotto la presidenza ad interim Mark Uyeda, sembra aver cambiato posizione, allineandosi maggiormente con l’attenzione dell’attuale amministrazione sulla promozione dell’innovazione nello spazio delle risorse digitali.
In risposta alla notizia, il prezzo di XRP è aumentato di quasi il 12%, risalendo sopra la soglia dei 2,4 dollari dopo aver subito un calo a 1,7 dollari durante la svendita del mercato di febbraio.
Immagine in primo piano da DALL-E, grafico da TradingView.com