Mercoledì i repubblicani della Camera hanno finalmente raggiunto un accordo per far avanzare tre proposte di legge sulle criptovalute, dopo una votazione procedurale durata nove ore, la più lunga nella storia della Camera.
Il ritardo è stato causato dai repubblicani più intransigenti che si sono rifiutati di sostenere le misure a meno che non fosse stato garantito il divieto della valuta digitale della banca centrale (CBDC).
La votazione procedurale è stata infine approvata con 217 voti favorevoli e 212 contrari mercoledì sera, con il leader della maggioranza della Camera Steve Scalise che ha accettato di aggiungere il divieto sulle CBDC al disegno di legge sulla spesa per la difesa del National Defense Authorization Act (NDAA), che deve essere approvato obbligatoriamente, invece di includerlo nei disegni di legge sulle criptovalute.
Dopo il voto della Camera più lungo della storia… la Settimana delle Criptovalute continua! pic.twitter.com/WsJjSJfdPU
— Bryan Steil (@RepBryanSteil) 17 luglio 2025
Le fatture crittografiche sono in gioco
La giornalista di Fox Business Eleanor Terrett ha parlato con un membro repubblicano dello staff del Senato, il quale ha affermato:
Speriamo solo che la Camera possa fare qualcosa, qualsiasi cosa, affinché la legislazione sulle criptovalute possa sopravvivere alla fase successiva. Abbiamo delle opzioni per andare avanti, ma nessuno vuole un altro voto negativo che indebolisca lo slancio.
I tre progetti di legge sulle criptovalute in discussione questa settimana sono il CLARITY Act, un disegno di legge sulla struttura del mercato delle criptovalute, il GENIUS Act, una normativa sulle stablecoin che il presidente Trump vuole venga approvata prima del fine settimana, e l'Anti-CBDC Surveillance Act, che mira a vietare alla Federal Reserve di emettere una valuta digitale della banca centrale.
I sostenitori della linea dura hanno espresso preoccupazione per il fatto che il GENIUS Act avrebbe creato una "porta secondaria" che avrebbe consentito alla Fed di emettere una CBDC.
Stando a quanto riportato da Fox Business, Trump ha incontrato personalmente ieri alla Casa Bianca i sostenitori rimasti fermi, per mediare un nuovo accordo; il presidente della Camera Mike Johnson ha partecipato telefonicamente.
Il capogruppo della maggioranza alla Camera, Tom Emmer, convinto sostenitore delle criptovalute, è stato criticato per non essere riuscito a ottenere voti. Ha commentato :
"L'aggiunta del nostro Anti-CBDC Surveillance State Act all'NDAA garantirà che ai burocrati non eletti non sarà MAI consentito barattare la privacy finanziaria degli americani per uno strumento di sorveglianza in stile PCC".
"Il Congresso deve smetterla di fare politica con le criptovalute e approvare finalmente una regolamentazione responsabile", ha affermato Josh Vlasto, portavoce di Fairshake.
CHIAREZZA e GENIO votano domani
Il ritardo riflette una profonda frustrazione tra i conservatori della Camera, stanchi di dover sempre accettare le versioni senatoriate dei progetti di legge. La Camera voterà separatamente sui progetti di legge GENIUS e CLARITY e sulle relative revoche giovedì.
"Il piano è sempre stato quello di avere votazioni separate su GENIUS e CLARITY", ha affermato il deputato Bill Huizenga prima di aggiungere: "Sono contento che abbiano prevalso le idee più fredde e che ora possiamo andare avanti".
All'inizio di questa settimana, il deputato repubblicano French Hill ha lanciato l'allarme : l'assenza di un quadro normativo come il CLARITY Act potrebbe portare a un altro crollo del settore simile a quello dell'FTX.
L'articolo La "settimana delle criptovalute" negli USA si trasforma in un caos crittografico mentre i legislatori si scontrano sulla CBDC è apparso per la prima volta su CryptoPotato .