Rostin Behnam, presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), ha affermato ancora una volta che Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) — le due più grandi criptovalute per valore di mercato — sono materie prime mentre i regolatori continuano a impegnarsi in un tiro alla fune guerra per garantire il controllo del settore in rapida crescita delle risorse digitali.
La Corte sostiene lo status di merce di BTC ed ETH
Intervenendo il 9 luglio davanti alla commissione del Senato americano per l'agricoltura, la nutrizione e la silvicoltura, Behnam ha sostenuto che una recente sentenza di un tribunale dell'Illinois ha riaffermato lo status di Bitcoin ed Ether come materie prime. Nel caso della frode crittografica dell'Illinois, il giudice distrettuale Mary M. Rowland si è schierato con la CFTC e ha etichettato Bitcoin, Ether, Olympus (OHM) e KlimaDAO (KLIMA) come beni digitali.
"Nella sua decisione, la corte ha riaffermato che sia Bitcoin che Ether sono merci ai sensi del Commodity Exchange Act (CEA)", ha affermato il capo della CFTC.
Behnam ha inoltre menzionato un rapporto del 2022 del Financial Stability Oversight Council, che ha sottolineato una lacuna nella regolamentazione del mercato spot per le criptovalute che non sono titoli e ha suggerito che la sua agenzia dovrebbe assumere un ruolo maggiore di supervisione delle materie prime digitali.
Supervisione semplificata delle risorse digitali
Il presidente della CFTC Benham ha dichiarato alla commissione del Senato che la mancata istituzione di regole federali sulla criptovaluta non allontanerà gli investitori e comporterebbe solo un rischio maggiore per i mercati finanziari e gli investitori.
“In breve, la nostra traiettoria attuale non è sostenibile. È urgentemente necessaria una legislazione federale per creare un percorso verso un quadro normativo che protegga gli investitori americani e possibilmente il sistema finanziario dai rischi futuri”, ha spiegato.
Benham ha inoltre incoraggiato il comitato a creare urgentemente un "quadro disciplinato ed equilibrato" che definisca cosa è un bene digitale e cosa è una sicurezza ai sensi della legislazione esistente, oltre a lavorare per introdurre un programma educativo e di sensibilizzazione a tutto tondo che coinvolga le criptovalute negli Stati Uniti.
L'agenzia di Behnam è stata spesso pubblicizzata nei circoli delle criptovalute come il regolatore statunitense preferito. Gli esperti del settore sostengono che la sua gestione delle risorse crittografiche è molto più ragionevole rispetto alla sua agenzia sorella, la Securities and Exchange Commission (SEC).
Benham ha osservato che mentre la SEC e la CFTC spesso coordinano le azioni di applicazione della legge, le due agenzie mancano di coordinamento normativo.
I funzionari della CFTC hanno definito Ethereum una merce per la prima volta nel 2019, quando l'allora capo Heath Tarbert ha parlato all'All Market Summit di Yahoo Finance. Sebbene la SEC non abbia mai affermato pubblicamente che Ethereum sia una sicurezza, un'indagine lanciata da allora su "Ethereum 2.0" ha scatenato speculazioni. Inoltre, a maggio la commissione guidata da Gary Gensler ha dato il via libera alle richieste di ETF spot su ETH, suggerendo che ora considera la seconda criptovaluta più grande come una merce.