Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha criticato la Corea del Sud per aver imposto tariffe più ingiuste sui prodotti americani rispetto alla Cina. Il presidente ha anche criticato il paese per aver concesso sussidi ai produttori di chip stranieri come Samsung Electronics Co.
La valuta del paese si è indebolita rispetto al dollaro a circa 1.460 won, anche se le azioni Samsung sono rimaste sostanzialmente invariate. Trump ha anche affermato che Samsung è stata uno dei principali beneficiari dei sussidi previsti dal Chip Act per la costruzione di uno stabilimento in Texas.
Il Presidente ha esortato il Presidente a eliminare il Chip Act e reindirizzare i fondi per ridurre il debito del paese .
Trump punta i riflettori sulle tariffe sudcoreane “superiori a quelle cinesi”.
Trump accusa la Corea del Sud di imporre tariffe sui prodotti americani più elevate rispetto alla Cina. La Corea del Sud afferma che la sua tariffa sui prodotti fabbricati negli Stati Uniti è pari a zero. https://t.co/qq3iDkSFuF
– Sam Kim (@samkimreports) 5 marzo 2025
Donald Trump ha puntato il dito contro la Corea del Sud per aver imposto tariffe più elevate contro i prodotti americani rispetto alla Cina. Ha sostenuto che il Paese ha imposto tariffe quattro volte superiori a quelle della Cina.
“La tariffa media della Cina sui nostri prodotti è il doppio di quella che addebitiamo loro, e la tariffa media della Corea del Sud è quattro volte più alta. Pensate a questo, quattro volte di più, e diamo così tanto aiuto militarmente e in tanti altri modi alla Corea del Sud, ma è quello che succede. Questo sta accadendo per un amico o un nemico.
I commenti di Trump lasciano intendere le preoccupazioni dei politici e delle imprese della Corea del Sud poiché potrebbe eventualmente rivolgere la sua attenzione alle relazioni commerciali e di sicurezza con Seoul. La valuta del paese è crollata brevemente contro il dollaro a circa 1.460 won dopo che Trump ha menzionato le tariffe della Corea del Sud, prima di ridurre le perdite.
Il governo sudcoreano ha respinto le affermazioni di Trump secondo cui la sua tariffa tariffaria sarebbe quattro volte più alta. Il governo ha affermato che il tasso effettivo sulle importazioni dagli Stati Uniti nell’ambito dell’ALS Corea-USA sarà dello 0,79% a partire dal 2024.
Il 47° Presidente degli Stati Uniti ha inoltre osservato che il Messico e altri stati hanno surplus commerciali con gli Stati Uniti che impongono dazi sui prodotti americani. Ha mantenuto l’alto livello di ingiustizia che provava nei confronti della Corea del Sud, che fornisce agli Stati Uniti di tutto, dalle automobili ai semiconduttori.
Il mese scorso il Paese ha sottolineato che le sue tariffe sui manufatti provenienti dagli Stati Uniti sono effettivamente pari a zero in base a un accordo di libero scambio entrato in vigore nel 2012. Lo stato applica inoltre tariffe elevate su alcuni prodotti agricoli, come il riso.
Bloomberg Economics ha stimato che l’imposizione di tariffe statunitensi potrebbe ridurre il prodotto interno lordo della Corea del Sud dello 0,8% quest’anno. L’azienda ha inoltre scoperto che l’impatto dei dazi statunitensi sul PIL della Corea del Sud si concentrerà nella seconda metà.
I funzionari sudcoreani erano a Washington la scorsa settimana, dove hanno esortato l’alleato di lunga data del paese ad esentare Seoul dalle tariffe pianificate da Trump. La nazione ha sostenuto di fare molto affidamento sul commercio per la crescita economica, con le sue aziende più grandi che generano la maggior parte dei loro ricavi all’estero. I funzionari hanno inoltre sottolineato che le ultime tariffe su Cina, Messico e Canada avranno un impatto indiretto sulla Corea del Sud, riducendo la domanda di articoli che alla fine finiranno negli Stati Uniti.
La Corea del Sud si aspetta ulteriori problemi con l’amministrazione Trump
Il Paese ha anche riconosciuto che potrebbe dover affrontare ulteriori problemi con l’amministrazione Trump, come le relazioni di sicurezza. La Corea del Sud ha sottolineato che dipende dalle garanzie di sicurezza di Washington per scoraggiare l’aggressione nordcoreana. L’anno scorso il presidente degli Stati Uniti ha definito il suo alleato una “macchina da soldi” quando ha chiesto alla Corea del Sud di farsi carico di una quota maggiore del mantenimento delle truppe americane di stanza nella penisola coreana.
Trump ha anche criticato il Chips and Science Act introdotto sotto l’amministrazione Biden e lo ha definito una “cosa orribile, orribile”. Si è astenuto dal menzionare Samsung, il produttore nazionale di chip di memoria che è uno dei principali beneficiari dei sussidi previsti dalla legge per un impianto che sta costruendo in Texas. I suoi commenti hanno riacceso le preoccupazioni che il progetto possa essere interrotto per i produttori stranieri che avviano operazioni negli Stati Uniti
Il presidente degli Stati Uniti ritiene che “verranno perché non dovranno pagare dazi se costruiranno in America”. Ha anche esortato il Presidente a non eliminare il Chip Act ma a utilizzarlo invece per ridurre il debito o “per qualsiasi altro motivo tu voglia farlo”.
Bloomberg Economics ritiene che le tariffe statunitensi e l’incertezza che ne deriva potrebbero limitare le esportazioni e la produzione dalla Corea del Sud. Il notiziario ha affermato che la minaccia di nuove tariffe statunitensi potrebbe frenare le esportazioni e la produzione a causa delle decisioni ritardate da parte degli esportatori della Corea del Sud e della riduzione della domanda o delle importazioni statunitensi.
Trump ha anche fatto altri commenti sulla Corea del Sud e ha osservato che era tra le nazioni che volevano collaborare per un gasdotto in Alaska. Gli Stati Uniti hanno pubblicizzato la promessa del progetto ai politici asiatici, come il primo ministro del Giappone e il ministro del Commercio della Corea del Sud.
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