I principali esponenti del partito democratico della Camera hanno avviato un'inchiesta sulle iniziative crypto del presidente Donald Trump, citando preoccupazioni circa la potenziale raccolta fondi illegale, l'influenza straniera e l'abuso di potere politico.
In linea con questo, hanno richiesto tutte le segnalazioni di attività sospette (SAR) collegate alle attività di raccolta fondi di Trump.
Le accuse
In una lettera al Segretario del Tesoro Scott Bessent, i democratici Gerald Connolly, Joseph Morelle e Jamie Raskin, membri senior di tre commissioni della Camera, hanno affermato:
"Scriviamo in merito al potenziale uso improprio di alcune iniziative di raccolta fondi a sfondo politico per scopi fraudolenti, corrotti o altrimenti illegali."
L'inchiesta prende di mira la piattaforma repubblicana di raccolta fondi WinRed, diversi comitati di azione politica, tra cui l'America PAC di Elon Musk, il World Liberty Financial (WLF) della famiglia Trump e le monete meme collegate al presidente e alla first lady.
I legislatori erano particolarmente interessati alla vendita di token WLFI di World Liberty. Dopo non aver raggiunto gli obiettivi iniziali di raccolta fondi, WLF ha ricevuto un acquisto da 75 milioni di dollari da Justin Sun. Il fondatore di Tron è sotto esame da parte della SEC dal 2023, ma di recente ha ottenuto una sospensione del caso mentre proseguivano le discussioni con le autorità di regolamentazione, sollevando sospetti di corruzione.
I Democratici della Camera hanno anche menzionato le monete meme di TRUMP e MELANIA. Secondo loro, entità affiliate al presidente controllano l'80% della fornitura di TRUMP e hanno guadagnato oltre 100 milioni di dollari in commissioni di trading.
Si dice che anche stranieri, alcuni dei quali presumibilmente cittadini cinesi, abbiano realizzato profitti sostanziali vendendo il token meme in anticipo, mentre gli investitori successivi hanno perso oltre 2 miliardi di dollari. Questi schemi hanno alimentato le accuse di possibili insider trading e attività di pump-and-dump.
La lettera affronta anche le preoccupazioni relative alla sicurezza nazionale e all'influenza straniera, dato che gli acquirenti di monete rimangono anonimi e la maggior parte dei token WLF è stata venduta a investitori stranieri. Connolly e soci hanno sostenuto che questo lasciava spazio a potenziali influenze da parte di soggetti non nativi sulla politica statunitense.
Nel marzo 2025, WLF annunciò l'intenzione di lanciare una stablecoin chiamata USD1. Successivamente, un fondo sostenuto da Abu Dhabi rivelò che avrebbe utilizzato la stablecoin per un investimento di 2 miliardi di dollari nell'exchange di criptovalute Binance, precedentemente condannato per violazione delle leggi antiriciclaggio statunitensi.
La lettera sottolinea che i tempi e la natura di questo accordo evidenziano i pericoli dei conflitti di interessi di Trump e l'etica di mescolare potere aziendale e presidenziale.
Trump è sotto esame
I tre legislatori chiedono che tutti i SAR pertinenti dal 1° gennaio 2023 a oggi siano resi disponibili alle loro commissioni entro il 30 maggio. La loro richiesta arriva in un momento in cui i Democratici stanno aumentando le pressioni per regolamentare il coinvolgimento politico nel settore delle criptovalute.
La scorsa settimana, il deputato Ritchie Torres ha presentato un disegno di legge per vietare ai presidenti e ai membri del Congresso in carica di trarre profitto da meme coin e stablecoin. Ad aprile, anche i senatori Elizabeth Warren e Adam Schiff hanno chiesto un'indagine etica dopo che una cena di gala organizzata da Trump aveva promesso inviti esclusivi per i principali detentori della sua meme coin basata su Solana.
Separatamente, il Congresso ha bocciato il GENIUS Act, un disegno di legge che mira a regolamentare le stablecoin, citando conflitti irrisolti legati alle attività di Trump in ambito crittografico.
L'articolo Trump Crypto Ventures è sotto inchiesta per frode, corruzione e conflitto di interessi è apparso per la prima volta su CryptoPotato .