Tornado Cash, un mixer di criptovaluta accusato di aver facilitato il riciclaggio di fondi rubati da parte di hacker statali nordcoreani, è stato rimosso dall'elenco delle sanzioni statunitensi.
Questa decisione fa seguito a una sentenza della corte d'appello di novembre che ha stabilito che il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti aveva ecceduto la propria autorità nell'imporre sanzioni alla piattaforma.
Revocate le sanzioni sui contanti Tornado
Tornado Cash era nell'elenco Specially Designated National and Blocked Persons (SDN) dal 2022, accusato di aver riciclato più di 455 milioni di dollari in criptovalute rubate da hacker associati alla Corea del Nord.
Le sanzioni del Ministero del Tesoro facevano parte di sforzi più ampi per combattere l'hacking e la criminalità informatica sponsorizzati dallo stato, in particolare in relazione alla Repubblica popolare democratica di Corea (RPDC). Tuttavia, a novembre una corte d'appello federale ha stabilito che le azioni del Tesoro violavano i limiti legali.
La corte ha stabilito che i contratti intelligenti che sono alla base di Tornado Cash – linee di codice essenzialmente immutabili sulla blockchain – non si qualificano come proprietà ai sensi dell'International Emergency Economic Powers Act (IEEPA), la legge generalmente utilizzata per congelare i beni per motivi di sicurezza nazionale.
A seguito della decisione della corte, il Dipartimento del Tesoro ha annunciato venerdì che ritirerà le sanzioni contro Tornado Cash. Nella sua dichiarazione, il dipartimento ha riconosciuto la sentenza della corte d'appello, definendo la sua decisione come una necessaria revisione delle sfide legali e politiche poste dalle sanzioni finanziarie nell'era digitale.
Il segretario al Tesoro Scott Bessent ha sottolineato l’importanza di proteggere il settore degli asset digitali dagli abusi, riconoscendo allo stesso tempo il potenziale innovativo di queste tecnologie. Bessent ha dichiarato:
Rimaniamo profondamente preoccupati per la significativa campagna di hacking e riciclaggio di denaro sponsorizzata dallo stato volta a rubare, acquisire e distribuire risorse digitali per la RPDC e il regime di Kim.
"Vittoria storica per le criptovalute"
La decisione è stata accolta con reazioni contrastanti. Coinbase, un importante exchange di criptovalute che sostiene finanziariamente la sfida legale, ha celebrato la sentenza come una "vittoria storica per le criptovalute".
Un rappresentante di Coinbase ha affermato che bloccare la tecnologia open source a causa delle azioni di alcuni malintenzionati non è ciò che il Congresso intendeva quando ha autorizzato i regolamenti finanziari.
Nonostante la revoca delle sanzioni, le operazioni di Tornado Cash sono continuate anche sotto esame. La ricerca indica che gli hacker nordcoreani utilizzano ancora la piattaforma per riciclare quantità significative di criptovaluta rubata.
Il Tesoro aveva precedentemente accusato Tornado Cash di aver riciclato oltre 7 miliardi di dollari sin dal suo inizio nel 2019, sottolineando le sfide in corso nella regolamentazione dei sistemi finanziari decentralizzati.
Sono ancora in corso azioni legali contro i cofondatori di Tornado Cash. Roman Storm è stato arrestato nello stato di Washington nel 2023, mentre il suo cofondatore, Roman Semenov, rimane latitante e sulla lista delle sanzioni statunitensi.
Inoltre, un tribunale olandese ha recentemente condannato uno sviluppatore di Tornado Cash, Alexey Pertsev, a oltre cinque anni di prigione per il suo coinvolgimento in attività di riciclaggio di denaro.
Immagine in primo piano da DALL-E, grafico da TradingView.com