Bitcoin ha perso slancio dopo non essere riuscito a mantenersi sopra la soglia dei 110.000 dollari, ritracciando il range tra i 104.000 e i 105.000 dollari a seguito della crescente instabilità geopolitica. L'escalation del conflitto tra Israele e Iran di venerdì ha scatenato un'ondata di panico sui mercati globali, con conseguenti massicce liquidazioni a lungo termine e una maggiore pressione di vendita nel settore delle criptovalute.
Nonostante il calo dei prezzi, i nuovi dati di CryptoQuant suggeriscono che il mercato nel suo complesso potrebbe ancora essere resiliente. Secondo la piattaforma di analisi, la crescente volatilità dei prezzi non si è ancora tradotta in un picco significativo degli afflussi verso gli exchange. Questo indica che la maggior parte dei partecipanti al mercato, in particolare i detentori a lungo termine, non si sta affrettando a vendere.
Per Bitcoin, mantenersi al di sopra della zona di supporto di 103.600 dollari rimane cruciale. Se i rialzisti riuscissero a stabilizzarsi qui, ciò potrebbe preparare il terreno per un'altra spinta verso il massimo storico di 112.000 dollari. Il mercato ora osserva attentamente una rottura o una conferma del supporto prima di decidere il prossimo trend importante.
Bitcoin si mantiene stabile sopra i 100.000 dollari nonostante l'incertezza geopolitica
Nonostante l'ondata di sentiment negativo innescata dal rinnovato conflitto in Medio Oriente, Bitcoin continua a dimostrare resilienza, mantenendosi saldamente al di sopra della soglia critica dei 100.000 dollari. La recente escalation tra Israele e Iran, unita ai più ampi timori macroeconomici – tra cui l'aumento dell'inflazione e la persistente pressione dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA – ha iniettato nuova incertezza nei mercati finanziari. Tuttavia, la capacità di Bitcoin di assorbire lo shock e mantenere livelli di supporto chiave è un segno di forza di fondo nel ciclo attuale.
Molti analisti ritengono che Bitcoin stia preparando il terreno per una fase di espansione significativa. Un breakout decisivo al di sopra del massimo storico di 112.000 dollari potrebbe lanciare BTC verso la scoperta del prezzo, segnando l'inizio di una fase rialzista esplosiva. I rialzisti sembrano mantenere il controllo, ma gli operatori di mercato sono cauti, dati i crescenti rischi sistemici a livello globale.
Julio Moreno, Responsabile della Ricerca di CryptoQuant, ha condiviso spunti tempestivi che indicano come il recente aumento della volatilità dei prezzi non si sia ancora tradotto in un'intensa attività di vendita. Moreno sottolinea che gli afflussi verso gli exchange, in particolare quelli provenienti dalle altcoin, rimangono relativamente bassi. Questo è significativo perché, storicamente, i picchi dei mercati locali sono stati preceduti da forti picchi nei depositi di altcoin sugli exchange, segnalando la paura degli investitori e una tendenza alla presa di profitto. Attualmente, questa dinamica è assente.
Ciò suggerisce che il mercato non sta vivendo un'ampia capitolazione o vendite dettate dal panico. Piuttosto, i detentori di posizioni a lungo termine e i grandi operatori sembrano attendere con ansia, posizionandosi in vista di quella che potrebbe essere la prossima fase di rialzo. Sebbene i rischi permangano, l'attuale andamento del prezzo di Bitcoin continua a supportare la tesi di una forza sostenuta e il potenziale per un rally di breakout, a condizione che le condizioni macroeconomiche non peggiorino ulteriormente. Tutti gli occhi ora sono puntati sulla capacità di BTC di riconquistare i 110.000 dollari e testare la barriera psicologica dei 112.000 dollari.
BTC testa la zona di supporto chiave sotto i 109.000 dollari
Il grafico giornaliero mostra Bitcoin consolidarsi tra i livelli di $ 103.600 e $ 109.300, dopo aver respinto il massimo storico di $ 112.000 all'inizio di questo mese. La recente volatilità, innescata dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, ha fatto scendere BTC sotto il livello di $ 106.000, toccando brevemente la zona di supporto di $ 103.600. Tuttavia, gli acquirenti sono rapidamente intervenuti, spingendo il prezzo nuovamente nell'area di $ 105.000-$ 106.000.
La media mobile semplice (SMA) a 50 giorni ha fornito supporto a breve termine intorno a $ 103.400, allineandosi strettamente alla domanda orizzontale. Nel frattempo, le SMA a 100 e 200 giorni a $ 93.966 e $ 95.650 rimangono ben al di sotto del prezzo attuale, a dimostrazione del fatto che il trend rialzista più ampio è intatto.
Il volume è aumentato vertiginosamente durante il calo, suggerendo vendite dettate dal panico, ma la successiva ripresa suggerisce un forte interesse all'acquisto intorno ai 103.000 dollari. Affinché i rialzisti riprendano il controllo, BTC deve riconquistare la resistenza dei 109.300 dollari e tentare una rottura verso i 112.000 dollari.
Un crollo al di sotto dei 103.600 dollari, tuttavia, invaliderebbe la struttura rialzista e aprirebbe la porta a un ritracciamento più profondo verso la zona 96.000-98.000 dollari. Fino ad allora, BTC rimane in un range ristretto, all'interno di un consolidamento ad alto rischio. Una chiusura giornaliera al di sopra o al di sotto di questi livelli chiave definirà probabilmente la prossima mossa direzionale di Bitcoin. I rialzisti mantengono la linea, ma per quanto tempo?
Immagine in evidenza da Dall-E, grafico da TradingView