La fondazione dietro The Open Network (TON) ha rilasciato una dichiarazione per chiarire il proprio ruolo in un programma che avrebbe potuto portare alla residenza legale negli Emirati Arabi Uniti (EAU). TON afferma che si tratta di un'iniziativa indipendente, priva di qualsiasi sostegno ufficiale da parte del governo degli Emirati Arabi Uniti.
In un blog, la fondazione ha affermato : "La Fondazione TON è a conoscenza dell'annuncio prematuro circolato su X in merito a un'iniziativa per il visto d'oro degli Emirati Arabi Uniti offerta da TON. Pur comprendendo l'interesse e l'entusiasmo della comunità, è necessario fare chiarezza".
Secondo la TON Foundation, il programma è ancora nelle prime fasi di sviluppo, con un partner autorizzato per valutare l'ottenimento del visto d'oro per gli Emirati Arabi Uniti. Il gruppo ha inoltre affermato che qualsiasi autorizzazione per il programma spetta interamente agli enti governativi degli Emirati Arabi Uniti ed è soggetta alle leggi e ai regolamenti applicabili.
"Per chiarire, non è stato lanciato alcun programma ufficiale Golden Visa in collaborazione con il governo degli Emirati Arabi Uniti, né è stata concessa alcuna approvazione governativa a TON", si legge nella dichiarazione ufficiale.
La Fondazione TON sostiene la dichiarazione congiunta degli Emirati Arabi Uniti
Inizialmente, TON aveva annunciato sul sito web di Toncoin che i titolari avrebbero potuto richiedere il visto d'oro decennale del Paese investendo almeno 100.000 dollari in criptovaluta per tre anni e pagando una commissione di elaborazione una tantum di 35.000 dollari.
La storia ha avuto risonanza anche dopo che il CEO di Telegram, Pavel Durov, ha ritwittato un post X con i dettagli del programma.
ULTIME NOTIZIE:
TON HA APPENA COLLABORATO CON GLI EMIRATI ARABI UNITI PER OFFRIRE UN VISTO D'ORO DI 10 ANNI AI GIOCATORI DI TON.
– INVESTI 100.000 $TON PER 3 ANNI
– VISTO D'ORO DUBAI 10 ANNI
– CONIUGE/FAMILIARI INCLUSI
– $ 35.000 DI COMMISSIONI GOVERNATIVEMASSIMA ADOZIONE DELLE CRIPTOVALUTE pic.twitter.com/UC7ywfV5HF
— Ash Crypto (@Ashcryptoreal) 6 luglio 2025
L'annuncio ha suscitato una rapida risposta da parte dell'Autorità Federale per l'Identità, la Cittadinanza, le Dogane e la Sicurezza Portuale degli Emirati Arabi Uniti, della Securities and Commodities Authority e della Virtual Assets Regulatory Authority. Le due autorità hanno pubblicato una dichiarazione congiunta in cui affermano che i visti non vengono rilasciati ai titolari di asset digitali.
TON ha reagito alla risposta degli Emirati Arabi Uniti affermando: "Supportiamo pienamente la dichiarazione congiunta rilasciata dall'Autorità federale per l'identità, la cittadinanza, le dogane e la sicurezza portuale (ICP), dalla Securities and Commodities Authority (SCA) e dalla Virtual Assets Regulatory Authority (VARA), che conferma che nessuna iniziativa di residenza digitale o di visto per investimenti è stata formalmente approvata o avviata in collaborazione con il governo degli Emirati Arabi Uniti".
Questa è la seconda volta che Pavel Durov annuncia un progetto prematuramente. A maggio, il fondatore di Telegram aveva dichiarato che Telegram aveva stretto una partnership con xAI di Elon Musk. Poco dopo, Musk ha chiarito che l'accordo non era ancora stato firmato.
Idoneità al visto d'oro
Il governo degli Emirati Arabi Uniti ha creato il visto d'oro nel 2019 come visto di soggiorno a lungo termine per portare personale qualificato nella zona. Secondo l'Autorità Federale per l'Identità, la Cittadinanza, le Dogane e la Sicurezza Portuale, gli stranieri possono vivere, lavorare e studiare negli Emirati Arabi Uniti senza bisogno di uno sponsor nazionale. I visti hanno una durata da cinque a dieci anni.
Gli utenti devono soddisfare requisiti rigorosi, come il possesso di determinate competenze, come essere un medico, uno scienziato o un ricercatore. Possono inoltre presentare domanda imprenditori e investitori che possiedono una startup tecnologica quotata e riconosciuta dal governo degli Emirati Arabi Uniti.
Nel frattempo, non si sa se la Fondazione TON collaborerà in futuro con il governo degli Emirati Arabi Uniti. La sua offerta di un visto d'oro per 100.000 dollari in Toncoin firmati potrebbe essere molto più economica rispetto ai soliti metodi di ottenimento tramite canali ufficiali, che di solito richiedono un investimento minimo di 540.000 dollari in attività illiquide.
Altri Paesi hanno reso possibile ottenere la residenza effettuando grandi investimenti, ma questi investimenti non sono sempre stati legati a criptovalute come Bitcoin.
In Portogallo, gli investitori che detengono più di 500.000 dollari in criptovalute potrebbero ottenere la cittadinanza tramite il programma Golden Residence Permit del paese, un programma quinquennale di residenza tramite investimento per cittadini extra-UE.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato un programma "Gold Card" a febbraio. Questo programma garantirebbe agli investitori che versano almeno 5 milioni di dollari la residenza permanente negli Stati Uniti. Il Segretario al Commercio statunitense Howard Lutnick ha dichiarato che, al 17 giugno, circa 70.000 persone avevano aderito al progetto.
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