Theta Network sta emergendo come un'alternativa rivoluzionaria alle piattaforme tradizionali come Netflix e YouTube. Ma la questione fondamentale resta se potrà davvero competere con questi giganti affermati.
In un'intervista esclusiva con BeInCrypto, Jieyi Long, CTO di Theta Labs, ha spiegato come l'azienda Web3 mira a interrompere la distribuzione di video attraverso la decentralizzazione, una maggiore sicurezza e nuovi incentivi per creatori e spettatori di contenuti.
Una rete di streaming video decentralizzata
Secondo Long, Theta Network , sviluppato da Theta Labs, offre un approccio fondamentalmente diverso allo streaming video.
“Theta Network è costituito da tre componenti principali: il protocollo Theta, che consente la distribuzione video decentralizzata; la blockchain Theta, che registra e convalida le transazioni; e il token Theta, che incentiva gli utenti a contribuire con le proprie risorse", ha detto Long a BeInCrypto.
Questo modello decentralizzato contrasta nettamente con i server centralizzati utilizzati da Netflix e YouTube . Sfruttando una rete peer-to-peer in cui gli utenti condividono la larghezza di banda e la potenza di calcolo in eccesso, Theta riduce la dipendenza dai server centralizzati.
Una tale configurazione migliora l'affidabilità della rete e diminuisce i tempi di buffering, migliorando la qualità video.
"La natura decentralizzata della piattaforma Theta garantisce una maggiore affidabilità ed elimina la dipendenza da un singolo server", ha sottolineato Long.
La sicurezza è una preoccupazione fondamentale per qualsiasi piattaforma digitale. Theta Network affronta questo problema con un meccanismo di consenso ibrido che combina proof-of-stake (PoS) e Byzantine Fault Tolerance (BFT). I validatori mettono in stake i loro token per proteggere la rete, il che scoraggia attività dannose e garantisce la validità delle transazioni.
"Utilizzando la crittografia end-to-end e tecniche crittografiche avanzate, la privacy dell'utente è protetta, riducendo il rischio di accesso non autorizzato o violazione dei dati", ha affermato Long.
Questa maggiore sicurezza può attrarre gli utenti diffidenti nei confronti delle violazioni dei dati e dei problemi di privacy che affliggono altre piattaforme.
Il punto di vendita unico: THETA e TFUEL
Un altro fattore distintivo è la struttura degli incentivi di Theta. Gli utenti guadagnano token THETA condividendo la larghezza di banda in eccesso e le risorse computazionali, favorendo la partecipazione attiva. Questo sistema contrasta con i modelli di entrate basati sulla pubblicità di Netflix e YouTube. Infatti, fanno affidamento principalmente sui canoni di abbonamento e sugli introiti pubblicitari.
La possibilità per gli utenti di guadagnare token semplicemente partecipando potrebbe attrarre una base di utenti significativa che cerca più valore dalla propria esperienza visiva. Allo stesso modo, gli utenti possono guadagnare Theta Fuel (TFUEL) semplicemente guardando i contenuti, fornendo un vantaggio tangibile per il loro coinvolgimento.
Il modello incentiva il pubblico e promuove un ecosistema più interattivo e gratificante per gli utenti. A differenza di YouTube e TikTok, dove gli algoritmi determinano in gran parte la distribuzione delle entrate, Theta consente transazioni dirette da spettatore a creatore. Questo sistema garantisce che i creatori ricevano una quota maggiore dei loro guadagni.
“Il modello di Theta consente agli utenti di premiare i contenuti che apprezzano veramente. Abbracciando la tecnologia blockchain, Theta fornisce una soluzione che consente ai creatori di contenuti un maggiore controllo sulle loro strategie di monetizzazione”, ha sottolineato Long.
Theta Network affronta anche i problemi di affidabilità attraverso la sua natura decentralizzata, eliminando i singoli punti di guasto e migliorando la resilienza complessiva del sistema. La rete utilizza canali di micropagamento fuori catena per facilitare transazioni veloci ed economiche, affrontando i problemi di scalabilità tipici dei sistemi blockchain.
L'architettura dei nodi multilivello, inclusi i nodi edge e i nodi di memorizzazione nella cache, distribuisce in modo efficiente i carichi di elaborazione, garantendo una distribuzione dei contenuti più rapida e una latenza ridotta. Questo approccio garantisce un'esperienza visiva più fluida e affidabile, che potrebbe attirare gli utenti insoddisfatti degli occasionali problemi di buffering e latenza sulle piattaforme tradizionali.
“Il progetto mira a raggiungere un buon equilibrio tra velocità di transazione, coerenza e livello di decentralizzazione. I nodi Validator e Guardian mettono in stake THETA e partecipano alla produzione di blocchi e all'elaborazione delle transazioni. In cambio, guadagnano TFUEL, che alimenta la larghezza di banda/l'inoltro video", ha scritto Binance Research.
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Tuttavia, la strada per superare Netflix e YouTube non è facile. L'integrazione blockchain di Theta può introdurre ritardi di elaborazione, una preoccupazione significativa per le esperienze video in tempo reale. Inoltre, ogni nodo che partecipa alla rete necessita di larghezza di banda sufficiente per gestire il trasferimento dei dati senza ritardi, il che può rappresentare un ostacolo per raggiungere un’adozione diffusa.
Sebbene le sfide permangano, in particolare nella scalabilità e nell'elaborazione in tempo reale, gli incentivi incentrati sull'utente di Theta suggeriscono che ha il potenziale per rivoluzionare il tradizionale settore dello streaming video. La questione se possa battere Netflix e YouTube dipende in ultima analisi dalla sua capacità di espandersi in modo efficace e di attrarre una massa critica di utenti e creatori.
Il post Come Theta Network sfida i giganti dello streaming come Netflix e YouTube è apparso per la prima volta su BeInCrypto .