Tether Holdings Ltd., l'emittente dietro la più grande stablecoin al mondo USDT, ha proposto un piano ambizioso al governo turco. Il piano mira a “modernizzare” il mercato del boro del paese utilizzando la tecnologia blockchain.
La proposta prevede la creazione di token digitali supportati da minerali di borato, una risorsa chiave in cui la Turchia controlla oltre il 70% della fornitura globale.
Ulteriori dettagli sulla proposta
Come riportato oggi da Bloomberg, citando persone che hanno familiarità con la questione, Tether ha lanciato l'idea ai funzionari turchi di tokenizzare il boro, utilizzato in vari settori come quello della ceramica, dei fertilizzanti e della produzione del vetro.
Oltre alla proposta di tokenizzazione, la società ha anche avanzato la possibilità di istituire uno scambio di risorse digitali a Istanbul, il centro finanziario della Turchia.
La tokenizzazione è una tendenza in crescita nello spazio delle risorse digitali, in cui le materie prime o le risorse del mondo reale sono rappresentate da token digitali su una blockchain.
Bloomberg ha rivelato che i sostenitori sostengono che la tokenizzazione può migliorare l’efficienza, la liquidità e la trasparenza del mercato.
Con la Turchia che si prevede genererà 1,3 miliardi di dollari in vendite di boro entro il 2024, il governo potrebbe vedere la proposta di Tether come un’opportunità per attingere a tecnologie innovative e stimolare la crescita economica.
Il crescente mercato delle criptovalute in Turchia e l'interesse di Tether per il boro
Anche se i vantaggi specifici della proposta di Tether rimangono poco chiari, l’interesse dell’azienda per la Turchia non è del tutto inaspettato.
Finora, la Turchia è emersa come un mercato attraente per gli asset digitali, in particolare a causa “dell’elevata inflazione e del calo del valore della lira turca”, che ha portato a una maggiore adozione delle criptovalute. Il boro, una risorsa naturalmente abbondante in Turchia, rappresenta una scelta interessante per gli sforzi di tokenizzazione di Tether.
La società mineraria statale turca Eti Maden Isletmeleri Genel Mudurlugu gestisce le riserve di boro del paese e il controllo del governo su questa preziosa risorsa potrebbe renderla un candidato ideale per soluzioni basate su blockchain.
Sebbene il governo turco non si sia ancora impegnato con la proposta, le discussioni sono in corso, con incontri chiave tra funzionari di Tether e figure di alto livello turche, tra cui il vicepresidente Cevdet Yilmaz e il ministro dell’Energia Alparslan Bayraktar.
Un funzionario del governo turco ha notato che l’idea è ancora nelle sue fasi iniziali e potrebbe non essere implementata immediatamente. Inoltre, un rappresentante del Ministero dell'Energia turco ha confermato che le trattative con Tether sono in corso, anche se non sono stati ancora confermati piani concreti.
Nel frattempo, in una dichiarazione, l'amministratore delegato di Tether, Paolo Ardoino, ha ribadito l'impegno dell'azienda a sostenere l'innovazione nell'ecosistema delle risorse digitali della Turchia. Ardoino ha osservato:
[Tether è] profondamente impegnato a promuovere l'innovazione nel panorama delle risorse digitali della Turchia e desideroso di continuare a esplorare nuove opportunità di crescita.
Immagine in primo piano creata con DALL-E, grafico da TradingView