Tether raggiunge ufficialmente i 500 milioni di utenti con 182 miliardi di USDT in circolazione

Il CEO di Tether ha rivelato martedì che USDT ha raggiunto i 500 milioni di utenti, segnando la sua traiettoria ascendente dal suo lancio nel 2020. Ritiene che questo traguardo sia una testimonianza dell'impatto concreto di USDT sull'inclusione finanziaria globale.

Tether si è impegnata ad ampliare l'accesso al dollaro digitale nei mercati emergenti, dove USDT supporta le rimesse e i pagamenti nei paesi in via di sviluppo. L'emittente della stablecoin ha inoltre continuato a impegnarsi per l'adozione di USDT a livello locale, coinvolgendo le comunità per integrare la stablecoin nelle attività finanziarie quotidiane.

Tether prevede di lanciare un'altra stablecoin supportata dal dollaro

Bloomberg ha riferito il mese scorso che Tether prevede di raccogliere circa 20 miliardi di dollari, con una valutazione di circa 500 miliardi di dollari, pari a circa il 3% del capitale della società. L'iniziativa renderebbe l'emittente di stablecoin una delle aziende private più preziose al mondo, al fianco di aziende high-tech come OpenAI e SpaceX.

I dati on-chain hanno rivelato che l'offerta di stablecoin di USDT si aggira intorno ai 182 miliardi di dollari. Segue USDC di Circle, con circa 75 miliardi di dollari di stablecoin in circolazione.

"La moneta programmabile è il social network per eccellenza. Una struttura peer-to-peer che trasporta sia informazioni che valore."

Paolo Ardoino , fondatore e CEO di Tether.

Cryptopolitan ha precedentemente riportato che Tether, con sede a El Salvador, prevede di lanciare una stablecoin basata sul dollaro, USAT, progettata per il mercato statunitense. Bo Hines, CEO della neonata divisione statunitense di Tether, ha dichiarato in una conferenza a Seul che l'azienda non prevede di raccogliere fondi per l'iniziativa. Invece, la transazione includerebbe nuovo capitale azionario, anziché la vendita delle proprie azioni da parte di investitori esistenti per raccogliere capitale.

L'azienda con sede a El Salvador è stata sottoposta a controlli per non aver fornito una revisione contabile completa e indipendente del suo bilancio relativo alla stablecoin, ma ha rilasciato attestazioni trimestrali firmate da BDO Italia. Ardoino ha lasciato intendere che ottenere una revisione da parte delle principali società di revisione, tra cui Deloitte, EY, PwC o KPMG, è una priorità assoluta per l'azienda.

Tether ha inoltre registrato un utile netto trimestrale record di 4,9 miliardi di dollari nel secondo trimestre, superando il precedente record di utile netto di 4,52 miliardi di dollari stabilito nel primo trimestre del 2024. L'emittente di stablecoin ha affermato di essere tra i maggiori detentori di debito pubblico statunitense a livello globale e il suo traguardo segue anche i decisivi passi degli Stati Uniti per stabilire le regole sulle stablecoin attraverso l'introduzione del GENIUS Act.

La legislazione sulle stablecoin amplia la presenza di USDT

Ardoino era presente alla firma da parte del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump della legge sulle stablecoin, che crea un quadro normativo federale per i token ancorati al dollaro statunitense. Il disegno di legge richiede che le stablecoin siano interamente garantite da dollari statunitensi o da attività liquide analoghe e impone inoltre audit annuali per gli emittenti con una capitalizzazione di mercato superiore a 50 miliardi di dollari.

La nuova legislazione sulle stablecoin ha spinto le banche più tradizionali a iniziare a pianificare il lancio di asset digitali garantiti dal dollaro. Gli istituti finanziari di proprietà di JPMorgan, Bank of America, Citigroup e Wells Fargo sono tra le principali banche tradizionali che minacciano il predominio di Tether nel mercato delle stablecoin.

Ardonio ha dichiarato a Bloomberg che questi concorrenti potrebbero superare Tether a breve termine negli Stati Uniti, ma ritiene che l'emittente USDT disponga di una tecnologia migliore. Ha sostenuto che Tether ha una conoscenza del mercato delle stablecoin molto migliore di qualsiasi altra azienda. Il CEO di Tether ha inoltre affermato che l'azienda non prevede di quotarsi in borsa come il suo concorrente Circle.

Tether ha avuto una traiettoria diversa in Europa dopo l'implementazione del regolamento dell'Unione Europea sui Mercati delle Criptovalute (MiCA). Il regolamento ha imposto agli exchange di tutta la regione di interrompere l'offerta di stablecoin non conformi alle nuove norme entro aprile 2025. Le norme hanno interessato l'USDT di Tether, poiché non soddisfa i requisiti normativi del MiCA.

L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha consentito agli emittenti di stablecoin di utilizzare i propri asset digitali per un periodo limitato fino a marzo 2025. L'iniziativa ha portato i principali exchange a rimuovere le coppie USDT, causando un calo della quota di mercato dal 70% di novembre 2024 a quasi il 60% entro ottobre 2025.

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