Tether, il principale emittente di stablecoin dietro USDT, ha compiuto un passo strategico avvalendosi dei servizi di Britannia Bank & Trust, un istituto finanziario privato con sede alle Bahamas. Questa mossa arriva mentre Tether cerca di migliorare i suoi processi di trasferimento di dollari, e sembra che la partnership sia stata avviata con discrezione negli ultimi mesi.
Secondo fonti citate in un rapporto di Bloomberg , ai clienti è stato chiesto di incanalare i propri fondi sul conto bancario di Britannia, suggerendo una crescente collaborazione che potrebbe rimodellare l'ecosistema delle stablecoin.
Tether: dinamiche mutevoli in mezzo alle pressioni normative
La data esatta di inizio della collaborazione resta ancora sconosciuta. Tuttavia, secondo gli addetti ai lavori, Tether ha recentemente consigliato ai suoi clienti di eseguire trasferimenti di denaro sul conto designato di Britannia.
Questo sviluppo arriva sulla scia di un panorama mutevole per le società di criptovaluta con sede negli Stati Uniti, che sono state costrette a cercare partner bancari offshore a causa del maggiore controllo normativo.
Le conseguenze dell'inaspettato crollo di FTX a novembre sono servite da catalizzatore per una maggiore vigilanza normativa. Ciò, a sua volta, ha portato a una crescente cautela tra le società di criptovaluta, spingendole a guardare oltre i propri confini nazionali alla ricerca di partnership finanziarie sicure.
La collaborazione di Tether con Britannia Bank & Trust fa eco a questo cambiamento più ampio del settore e riflette la crescente complessità della conformità all'interno dello spazio delle criptovalute.
La decisione di Tether di diversificare le proprie relazioni bancarie è in linea con la tendenza più ampia di stabilire punti d'appoggio finanziari in giurisdizioni più permissive. Sebbene la mossa offra vantaggi in termini di flessibilità e resilienza normativa, solleva anche interrogativi sulla trasparenza e sull’esposizione al rischio in un settore già alle prese con incertezze.
Affrontare le preoccupazioni relative alla trasparenza e dominare il mercato
Tether ha costantemente affrontato lo scetticismo del settore a causa della sua riluttanza a offrire approfondimenti completi sul suo bilancio e sulle sue affiliazioni bancarie. Questa opacità ha alimentato speculazioni e preoccupazioni sulla gestione degli asset da 86 miliardi di dollari a sostegno della sua stablecoin, poiché l'assenza di un audit e di una divulgazione completi ha portato a FUD (paura, incertezza e dubbio) a livello di settore.
Nonostante queste sfide, secondo i dati di CoinGecko , l'USDT di Tether rimane il leader incontestato nel settore delle stablecoin. Questa solida posizione sottolinea la fiducia che i partecipanti al mercato continuano a riporre nell’offerta di stablecoin di Tether, anche se il panorama finanziario più ampio si evolve.
Mentre Tether porta avanti la sua partnership con Britannia Bank & Trust, i settori della criptovaluta e finanziario attendono con impazienza ulteriori sviluppi, in particolare in termini di come questa collaborazione potrebbe influenzare gli sforzi di trasparenza di Tether e la stabilità del mercato delle stablecoin.
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Immagine in primo piano dal Daily Hodl