Oggi, la comunità Bitcoin è stata messa in fermento da una voce allettante che suggerisce che Tesla potrebbe riaccendere la sua storia d'amore con i pagamenti in BTC. La scintilla è stata accesa da un utente di Twitter che ha scoperto che BTC può ancora essere trovato nel codice sorgente del sito ufficiale di Tesla, insieme ad Apple Pay, Bancontact e altre opzioni di pagamento.
La scoperta che le opzioni di pagamento Bitcoin e Dogecoin persistevano ancora nel codice sorgente di Tesla ha aggiunto carburante alla speculazione che il gigante dei veicoli elettrici potrebbe presto riprendere ad accettare pagamenti in BTC. Molti appassionati si sono affrettati a interpretarlo come un possibile segnale di un ritorno di Bitcoin guidato da Elon Musk.
Tuttavia, con l'aumentare dell'entusiasmo, la voce è stata prontamente smentita. Un esame più attento ha rivelato che mentre il codice sorgente conteneva riferimenti a BTC e DOGE, erano reliquie di configurazioni precedenti e non un'indicazione di modifiche recenti o imminenti alle opzioni di pagamento di Tesla.
Il giornalista cinese Collin Wu, ha riferito : “C'erano voci nella comunità secondo cui Tesla avrebbe aggiunto Bitcoin e Dogecoin al codice sorgente della sua pagina di pagamento. Tuttavia, dopo la verifica, è emerso che entrambe le criptovalute erano già presenti nel codice sorgente già nel gennaio 2023. Sembra che Tesla non abbia rimosso questo codice quando in precedenza aveva interrotto l'opzione di pagamento con Bitcoin.
Pertanto, la voce che ha mandato increspature nella comunità oggi si è rivelata proprio questa: una voce. Il presunto ritorno dei pagamenti BTC sul sito Web di Tesla rimane privo di fondamento, lasciando gli appassionati in attesa di eventuali annunci ufficiali da parte della società di veicoli elettrici. Tuttavia, è comunque degno di nota il fatto che BTC non sia stato rimosso dagli ingegneri Tesla.
Sorprendentemente, Tesla ha pubblicato proprio ieri il suo rapporto sugli utili del secondo trimestre 2023. Ciò ha dimostrato che la società di Elon Musk non ha venduto nessuna delle sue rimanenti partecipazioni in Bitcoin.
La storia di Tesla con Bitcoin
Per comprendere il contesto alla base di questa voce, rivisitiamo brevemente la storia di Tesla con i pagamenti in BTC. Nel 2021, Tesla ha fatto notizia quando ha abbracciato BTC annunciando il suo gigantesco investimento di $ 1,5 miliardi. Questa mossa è stata vista come una pietra miliare significativa, spingendo ulteriormente Bitcoin nella finanza aziendale tradizionale.
Tuttavia, la storia d'amore tra Tesla e Bitcoin è stata di breve durata. Nello stesso anno, Elon Musk e Tesla hanno deciso di sospendere i pagamenti in BTC per i loro veicoli elettrici, adducendo preoccupazioni ambientali legate all'elevato consumo energetico del mining. Inoltre, Musk ha scaricato circa il 75% delle partecipazioni in BTC di Tesla tra il 1 aprile e la fine di giugno 2022.
Musk ha sottolineato che Tesla avrebbe riconsiderato l'acquisto di Bitcoin a un certo punto. Ha anche affermato che Tesla avrebbe ripreso ad accettare BTC se l'uso di energia rinnovabile da parte dei minatori avesse raggiunto una soglia del 50% o più nel mix energetico complessivo.
Da allora, Tesla non è tornata ad accettare Bitcoin come metodo di pagamento (sebbene BTC abbia superato questa soglia), portando a speculazioni e voci occasionali, come quella a cui abbiamo assistito oggi. A partire da ora, la posizione del gigante dei veicoli elettrici sui pagamenti in BTC sembra essere invariata.
Al momento della stampa, il prezzo di BTC ha registrato oggi un leggero trend rialzista, salendo a 30.291$.
Immagine in evidenza da Pymnts.com, grafico da TradingView.com