Queste aziende cinesi prevedono utili inferiori dopo l'annuncio dei nuovi dazi da parte del presidente Trump ad aprile. Aumentando la spesa per l'intelligenza artificiale, potrebbero ridurre i riacquisti di azioni proprie, il che potrebbe danneggiare i profitti a breve termine.
I dazi statunitensi riducono i profitti mentre i giganti della tecnologia spostano l'attenzione sull'intelligenza artificiale
Anche se i rapporti tra Stati Uniti e Cina mostrano un leggero miglioramento, i giganti tecnologici cinesi continuano a risentire pesantemente dei dazi commerciali.
Le barriere commerciali che colpiscono i semiconduttori e altre importanti importazioni tecnologiche creano incertezza sui profitti e sulla crescita futura di aziende come Tencent, JD.com e Hon Hai. Le loro aspettative di guadagno sono diminuite perché operano ancora sotto un'intensa pressione sui costi e sono più esposte a questi dazi rispetto ai loro concorrenti globali.
Hon Hai Precision Industry Co. è un produttore di elettronica con sede a Taiwan, noto per la sua partnership con Nvidia e il suo importante ruolo nella produzione globale di chip. L'azienda ha registrato un rallentamento della crescita delle vendite a luglio a causa della proposta del presidente Donald Trump di imporre dazi del 100% sui chip di fabbricazione cinese. Tuttavia, i suoi investimenti in infrastrutture di data center con sede negli Stati Uniti alimentano ottimismo sulle prospettive a lungo termine nel settore dell'intelligenza artificiale.
Tuttavia, il loro slancio nel breve periodo potrebbe essere limitato a causa della debole domanda a breve termine di prodotti elettronici di consumo come smartphone e personal computer.
Per quanto riguarda Tencent, si prevede che il prossimo rapporto sugli utili mostrerà una crescita dell'utile netto di appena il 7,3%. Si tratta del tasso più lento registrato in sei trimestri, nonostante i costanti guadagni nei suoi principali business pubblicitari e nei videogiochi. Le iniziative di intelligenza artificiale dell'azienda sono ancora in fase iniziale e non hanno ancora avuto un impatto sui ricavi. Gli analisti affermano che l'attuale modello di business si basa fortemente sui servizi esistenti, il che potrebbe essere la ragione del rallentamento di Tencent.
L'azienda spera che le prossime uscite di giochi, come Valorant Mobile e Honor of Kings: World, contribuiranno ad aumentare il coinvolgimento degli utenti e a migliorare i guadagni futuri.
Nel frattempo, la crescita a due cifre di JD.com nei segmenti retail, logistica e business emergenti ha contribuito ai suoi numeri relativamente positivi, con un fatturato in aumento del 15% nel secondo trimestre. Ciò dimostra che l'azienda sta trovando il modo di adattarsi e crescere anche in un contesto economico difficile. Tuttavia, gli analisti affermano che il freno causato dai dazi in corso continua a influenzare sia la fiducia interna che i flussi commerciali internazionali, rallentando la spesa complessiva dei consumatori cinesi.
Le aziende cinesi affrontano la concorrenza locale mentre inseguono gli obiettivi dell'intelligenza artificiale
Il governo cinese sta ora contrastando "monopoli" come JD.com, Alibaba e Meituan nel vasto e dinamico mercato cinese della consegna di cibo a domicilio. Le autorità vogliono che pongano fine alla "concorrenza disordinata", come dimostrano i loro prezzi aggressivi, gli sconti insostenibili e il comportamento di mercato che danneggia gli operatori più piccoli e destabilizza il settore.
Le aziende hanno risposto promettendo di attenuare queste tattiche e di impegnarsi per una concorrenza più leale. Questa mossa probabilmente danneggerà la crescita del fatturato a breve termine per le aziende che avevano fatto affidamento su prezzi aggressivi per guadagnare quote di mercato, sebbene possa sostenere la salute del settore a lungo termine.
Le aziende prese di mira stanno anche aumentando i loro investimenti nell'intelligenza artificiale. Gli analisti affermano che la spesa legata all'intelligenza artificiale sta iniziando ad avere la precedenza sulle azioni incentrate sugli azionisti, come i riacquisti di azioni proprie. Queste aziende rischiano di indebolire la loro performance finanziaria a breve termine (una delle principali preoccupazioni per gli investitori alla ricerca di rendimenti immediati) reindirizzando i fondi verso l'innovazione a lungo termine.
Molti cinesi stanno portando avanti queste iniziative nonostante i rischi e le incertezze. Ad esempio, Hon Hai ha recentemente venduto la sua fabbrica di veicoli elettrici in Ohio per 375 milioni di dollari. Gli analisti affermano che la mossa è in linea con la strategia dell'azienda di concentrarsi maggiormente sulla tecnologia dei data center e sulle infrastrutture di intelligenza artificiale in Nord America.
JD.com sta inoltre espandendo le sue capacità logistiche e ampliando la sua offerta di prodotti oltre il retail tradizionale. Allo stesso tempo, Tencent continua a fare affidamento sulle sue solide piattaforme di gaming e advertising per finanziare lo sviluppo dell'intelligenza artificiale.
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