Paxos presenta domanda per fondare una National Trust Bank negli Stati Uniti – Reuters

Paxos Trust Company, sviluppatore di stablecoin con sede a New York, ha annunciato la sua intenzione di richiedere una licenza di banca fiduciaria nazionale negli Stati Uniti, come riportato da Reuters lunedì.

Paxos si unisce a Ripple e Circle nell'inseguimento

Se concesso dall'Office of the Comptroller of the Currency (OCC) degli Stati Uniti, lo statuto autorizzerebbe Paxos a gestire e detenere i beni dei clienti, facilitando al contempo la liquidazione dei pagamenti più rapida.

Tuttavia, il rapporto di Reuters sottolinea che, a differenza delle banche tradizionali, la società di sviluppo di stablecoin non sarebbe autorizzata ad accettare depositi in contanti o a concedere prestiti.

Questa transizione trasformerebbe l'attuale statuto fiduciario a scopo limitato di Paxos, emesso dal Dipartimento dei servizi finanziari di New York, in uno statuto federale ai sensi dell'OCC.

In un'intervista esclusiva con Reuters, una fonte a conoscenza della situazione ha affermato che questo maggiore controllo potrebbe avere un peso significativo nel panorama in evoluzione della finanza digitale.

Paxos aveva già tentato di ottenere una licenza di banca fiduciaria nazionale nel 2020, ottenendo l'approvazione preliminare condizionata dall'OCC nel 2021, insieme ad aziende come Anchorage Digital e Protego Trust Bank. Tuttavia, la domanda si è arenata ed è scaduta nel 2023.

Attualmente, Anchorage Digital è l'unica società di asset digitali ad avere una licenza di banca fiduciaria nazionale, mentre altre aziende, tra cui l'emittente di stablecoin Circle (CRCL) e la società di pagamenti blockchain Ripple, hanno presentato domanda per ottenere la licenza di banca fiduciaria nazionale nelle ultime settimane.

Accordo da 48 milioni di dollari per problemi di supervisione di Binance

Paxos svolge un ruolo fondamentale nell'ecosistema delle criptovalute fornendo infrastrutture blockchain e stablecoin. L'azienda emette diverse stablecoin, tra cui PYUSD di PayPal, che vanta una capitalizzazione di mercato superiore a 1 miliardo di dollari.

I recenti progressi legislativi negli Stati Uniti hanno ulteriormente rafforzato la narrativa sulle stablecoin. Il mese scorso, il presidente Donald Trump ha firmato il GENIUS Act, che istituisce un quadro normativo per le stablecoin.

Un traguardo così significativo ha spinto gli esperti a credere che potrebbe aprire la strada a queste criptovalute ancorate al dollaro, che diventeranno un metodo standard per le transazioni e i trasferimenti di denaro.

Questo progresso normativo è il frutto di un'intensa attività di lobbying da parte del settore delle criptovalute, che avrebbe contribuito con oltre 245 milioni di dollari ai candidati pro-cripto durante il precedente ciclo elettorale.

Anche Paxos ha dovuto affrontare difficoltà nelle sue partnership. All'inizio di quest'anno, le autorità di regolamentazione di New York hanno ordinato alla società di cessare l'emissione della stablecoin di Binance, BUSD, determinando la cessazione della partnership con l'exchange di criptovalute.

Inoltre, Paxos ha recentemente patteggiato un risarcimento di 48,5 milioni di dollari per accuse relative a un'inadeguata supervisione delle attività illegali associate a Binance, in seguito a una dichiarazione di colpevolezza dell'ex CEO di Binance, Changpeng Zhao (CZ), in merito a violazioni delle leggi antiriciclaggio degli Stati Uniti.

Paxos

Immagine in evidenza da DALL-E, grafico da TradingView.com

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