Strategy, una società di business intelligence fondata da Michael Saylor , ha pubblicato nuovi dati che illustrano la tenuta della sua posizione in Bitcoin (BTC) nelle attuali condizioni di mercato. Questa divulgazione solleva la questione se l'azienda potrebbe mai essere costretta a vendere i suoi 54,59 miliardi di dollari in Bitcoin . Le sue ultime proiezioni interne, condivise pubblicamente, evidenziano le aspettative dell'azienda in termini di sostenibilità a lungo termine, invitando al contempo a esaminare attentamente la sua storica strategia di accumulo aggressiva .
La strategia conferma che le riserve di BTC coprono i dividendi per decenni
Il team di Strategy ha dichiarato giovedì su X che, con Bitcoin scambiato a meno di 85.000 dollari , la società ha una copertura più che sufficiente per mantenere i propri obblighi di dividendi per 71 anni, anche se il prezzo rimanesse invariato. Inoltre, se il prezzo di Bitcoin crescesse di oltre l'1,41% annuo, tale crescita da sola neutralizzerebbe completamente i dividendi dell'azienda, senza richiedere fondi aggiuntivi.
Strategy ha condiviso il suo dashboard interno sul credito, che tiene traccia di dettagli come scadenze del debito, durata, esposizione agli interessi e rischio Bitcoin. Il rapporto mostra un debito totale di 8.214 dollari e un corrispondente valore cumulativo nazionale. La maggior parte di questo debito proviene dagli strumenti privilegiati dell'azienda legati a Bitcoin, tra cui varie tranche della serie STR, per un totale di 7.779 dollari e un valore nozionale complessivo di 15.993 dollari.
Le duration di questi strumenti vanno da meno di 2 anni a quasi 10, con un rischio BTC concentrato in cifre basse. Complessivamente, la struttura combinata di debito e azioni privilegiate ammonta a 15.993 dollari. Il modello della società presuppone inoltre un prezzo di Bitcoin di 87.300 dollari, una volatilità del 45% e un rendimento annuo atteso del 30%.
Secondo Strategy, questi numeri indicano che l'azienda dispone di un'ampia flessibilità finanziaria. L'azienda ha dimostrato che la sicurezza dei suoi dividendi non dipende da una crescita aggressiva del prezzo di Bitcoin. Sebbene il suo bilancio sia legato all'andamento del mercato di BTC , l'analisi interna del credito di Strategy suggerisce che può resistere a lunghi periodi di andamento laterale dei prezzi senza liquidare le sue partecipazioni principali.
Saylor affronta critiche per i suoi continui acquisti di Bitcoin
In un aggiornamento separato, Strategy ha evidenziato le sue azioni durante il crypto winter del 2022, caratterizzato da un crollo generalizzato del mercato. Quando il prezzo di Bitcoin è sceso a 16.000 dollari, circa il 50% del costo medio di Strategy di allora, pari a 30.000 dollari, l'azienda ha rafforzato la propria posizione anziché ritirarsi.
Questo promemoria ha fatto riemergere le critiche di lunga data degli operatori di mercato, che sostengono che l'approccio dell'azienda si basi eccessivamente su un'averaging up costante. Il CEO di SwanDesk, Jacob King, ha criticato Saylor, sostenendo che il fondatore di Strategy non ha dimostrato alcuna reale capacità di investimento.
King ha sottolineato che dal primo acquisto di BTC di Saylor a circa 11.000 dollari, il valore della criptovaluta è aumentato di circa il 1.000%. Al contrario, Strategy ha generato solo un rendimento del 22% in cinque anni, pari a circa il 4,4% annuo. King ha descritto questa performance come "orribile", attribuendola alla strategia apparentemente fallace dell'azienda di acquistare costantemente Bitcoin a prezzi più alti.
Il CEO di SwanDesk ha inoltre sottolineato la storia di Saylor nel settore tecnologico, sottolineando che aveva distrutto quasi il 99% del suo patrimonio netto durante l'era delle dot-com, inseguendo titoli tecnologici sottoperformanti e riformulando i dati finanziari dell'azienda sotto l'occhio vigile della SEC statunitense .
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