Starknet, un'importante piattaforma blockchain costruita sull'infrastruttura layer-2 di Ethereum, si è trovata nel mezzo di una controversia relativa al suo recente lancio di token.
La reazione negativa degli utenti deriva dall'insoddisfazione per i criteri di ammissibilità per l'airdrop e dalle preoccupazioni per il programma di distribuzione dei token.
Il malcontento degli utenti aumenta sui criteri di airdrop di Starknet
Il nocciolo della questione risiede nel requisito minimo di possesso del portafoglio imposto da Starknet per la partecipazione all'airdrop dei token. Gli utenti sono rimasti sgomenti nello scoprire che coloro che avevano un saldo del portafoglio inferiore a 0,005 Ether ($ 2.931 all'epoca) il 15 novembre 2023 erano esclusi dalla ricezione dei token.
Questo criterio di esclusione ha suscitato frustrazione tra gli utenti che ritengono che i loro contributi alla rete siano stati trascurati e sottovalutati.
In seguito all'annuncio dei dettagli dell'airdrop, Starknet ha assistito a un calo significativo della sua base di utenti attivi. Il numero di account attivi è crollato da un picco di oltre 220.500 a poco più di 84.000, segnalando un diffuso malcontento all'interno della comunità.
La protesta della comunità richiede una risposta da parte di Starknet
In risposta alla protesta degli utenti, Starknet ha riconosciuto le lamentele e si è impegnata ad affrontare le preoccupazioni sollevate riguardo ai criteri di airdrop. Il progetto si è diffuso sulle piattaforme dei social media per rassicurare gli utenti che sta lavorando attivamente per trovare una soluzione.
Tuttavia, Starknet ha avvertito che l’implementazione di una soluzione richiederebbe tempo per ricerche, progettazione e test approfonditi. Nonostante queste assicurazioni, molti utenti rimangono scettici e chiedono un’azione rapida per correggere la situazione.
Polemica sul programma di sblocco dei token
Un altro punto di controversia ruota attorno al programma di sblocco dei token delineato da Starknet. Il programma favorisce in modo sproporzionato gli investitori e i primi contributori, con una parte sostanziale della fornitura totale di token che sarà sbloccata il 15 aprile, appena due mesi dopo il lancio della rete.
Questo programma di sblocco accelerato ha sollevato perplessità tra gli utenti che lo percepiscono come un favoritismo nei confronti di alcune parti interessate a scapito della comunità più ampia. Lo squilibrio percepito nella distribuzione dei token ha ulteriormente alimentato il malcontento all’interno dell’ecosistema Starknet.
Nonostante il calo degli utenti attivi, Starknet continua a mantenere un livello significativo di valore totale bloccato, attualmente pari a 54,18 milioni di dollari. Tuttavia, questa cifra rappresenta un leggero calo rispetto al massimo storico di 57,5 milioni di dollari registrato, secondo i dati di DefiLlama. Il calo degli utenti attivi sottolinea l’entità delle sfide che Starknet deve affrontare mentre è alle prese con le conseguenze della controversia sugli airdrop.