Grazie al modello Stablecoin-as-a-Service (SCaaS), qualsiasi azienda o piattaforma può emettere la propria stablecoin senza dover costruire un'infrastruttura complessa.
L'opportunità è enorme, ma comporta rischi di frammentazione della liquidità, trasparenza delle riserve e evoluzione dei quadri normativi globali.
Chiunque può emettere stablecoin
I dati di CoinGecko mostrano che il segmento delle stablecoin ha attualmente una capitalizzazione di mercato di circa 306 miliardi di dollari e 355 monete diverse. Sebbene oggi siano piuttosto popolari, non tutti sono in grado di emettere e gestire le stablecoin in modo efficace.
Tuttavia, un nuovo modello di stablecoin consente ad aziende, piattaforme o organizzazioni di emettere e gestire stablecoin senza dover costruire l'intera infrastruttura da zero.
Questo modello include meccanismi di conio/bruciatura standardizzati, meccanismi di riserva e commissioni personalizzabili e interfacce operative di terze parti. Si tratta di Stablecoin-as-a-Service (SCaaS).
L'esempio più recente è il programma Open Issuance di Stripe (lanciato a settembre 2025). Consente alle aziende di coniare/bruciare stablecoin liberamente e di personalizzare commissioni e allocazioni di riserva, condividendo al contempo i profitti derivanti dal rendimento dopo una determinata commissione. Ethena Labs offre una soluzione white-label per applicazioni o blockchain. Giganti della tecnologia come Google avrebbero testato un protocollo di pagamento per agenti di intelligenza artificiale che utilizzano stablecoin, mentre anche depositari come BitGo sono entrati nel mercato.
Stripe annuncia Stablecoin as a Service. Qualsiasi azienda può implementare stablecoin con poche righe di codice. BlackRock, Fidelity o Superstate gestiscono le riserve. Un utente X ha commentato il servizio SCaaS di Stripe.
Il modello SCaaS riduce le barriere all'ingresso consentendo praticamente a qualsiasi azienda di emettere la propria stablecoin. Supporta inoltre stablecoin personalizzate per prodotti o mercati target specifici e fornisce a wallet, exchange e catene strumenti aggiuntivi per distribuire prodotti con potenziale di rendimento.
Alcuni utenti di X sostengono che la SCaaS diventerà sempre più importante man mano che le stablecoin diventeranno commodity e i distributori (wallet, exchange, catene) cercheranno opportunità di rendimento. Altri suggeriscono che la SCaaS potrebbe rappresentare un'ancora di salvezza per molte blockchain che faticano a raggiungere il token-market-fit.
Alto potenziale, alto rischio
Tuttavia, i rischi sono significativi. I modelli multi-emissione creano il rischio di frammentazione della liquidità. Ad esempio, più stablecoin "ancorate al dollaro statunitense" possono coesistere, ma differire in termini di riserve, trasparenza o affidabilità dei riscatti.
Le dinamiche di mercato potrebbero trasformare SCaaS in una scommessa orientata al rendimento: gli emittenti potrebbero ottimizzare i profitti delle riserve per rimanere competitivi, talvolta assumendosi rischi di liquidità o investendo in attività meno liquide. Ciò lascia vulnerabilità in caso di un'improvvisa impennata dei riscatti.
Da un punto di vista legale e operativo, SCaaS richiede assoluta trasparenza sulla composizione delle riserve, sui meccanismi di assicurazione/rimborso e sui processi di auditing indipendenti.
Le decisioni normative a livello nazionale o regionale potrebbero rimodellare radicalmente il panorama delle emissioni multiple.
Ciononostante, si prevede che SCaaS rappresenti un naturale passo avanti, poiché le stablecoin si stanno evolvendo costantemente in uno strumento di pagamento globale.
L'articolo Stablecoin come servizio stimola la crescita in un contesto di preoccupazioni sulla liquidità è apparso per la prima volta su BeInCrypto .