Martedì, un gruppo di senatori democratici ha presentato una serie di principi chiave volti a dare forma alla futura legislazione volta a regolamentare il settore delle criptovalute nell'ambito del previsto disegno di legge sulla struttura del mercato.
Guidato dai senatori Ruben Gallego, Mark Warner, Kirsten Gillibrand e Cory Booker, questo quadro mira ad affrontare le urgenti questioni relative alla struttura del mercato e alla chiarezza normativa.
Nuova tabella di marcia normativa
I senatori hanno descritto la loro proposta come una "road map sostanziale" progettata per facilitare negoziati bipartisan efficaci. Hanno sottolineato che il raggiungimento di un nuovo quadro normativo richiederà tempo e la collaborazione con le controparti repubblicane.
Questa iniziativa arriva sulla scia della pubblicazione, a luglio, da parte dei senatori repubblicani della bozza di discussione, aggiornata solo la scorsa settimana. Tuttavia, tale proposta non ha ancora trovato riscontro tra i senatori democratici.
Al centro del quadro proposto dai Democratici c'è la possibilità di attribuire alla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) la giurisdizione esclusiva sui mercati delle criptovalute non azionarie. Inoltre, i senatori suggeriscono che gli enti di regolamentazione forniscano linee guida chiare su come le leggi vigenti in materia di titoli si applichino alle attività digitali.
I senatori hanno sottolineato che l'incertezza relativa allo status normativo delle risorse digitali ha creato ostacoli per le nuove imprese che tentano di orientarsi nell'attuale regolamentazione finanziaria.
Hanno osservato che la rapida crescita delle risorse digitali ha messo in luce lacune significative nelle normative vigenti, lasciando gli investitori vulnerabili a truffe e frodi a causa di garanzie insufficienti.
Spinta democratica per restrizioni sulle criptovalute
Per affrontare queste preoccupazioni, il framework chiede alla Securities and Exchange Commission (SEC) di integrare gli asset digitali e le relative piattaforme nell'attuale quadro normativo. Si chiede inoltre l'istituzione di un efficace regime di supervisione per i protocolli e le piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi).
Inoltre, la proposta suggerisce che le piattaforme di asset digitali dovrebbero essere registrate come istituzioni finanziarie ai sensi del Bank Secrecy Act, che imporrebbe rigorosi requisiti di tenuta dei registri e di rendicontazione volti a contrastare il riciclaggio di denaro.
Sebbene molti dei principi delineati dai democratici siano in linea con quelli precedentemente suggeriti dai repubblicani, alcuni aspetti della proposta, in particolare quelli riguardanti il coinvolgimento del presidente Trump e della sua famiglia nel settore delle criptovalute, potrebbero incontrare resistenze.
Nel corso dell'anno, la famiglia Trump ha aumentato significativamente la sua esposizione alle criptovalute attraverso il lancio dei memecoin ufficiali TRUMP e MELANIA, della piattaforma DeFi World Liberty (WLFI) e dell'impresa di mining American Bitcoin (ABTC).
Di conseguenza, i democratici cercano di vietare ai funzionari eletti e ai loro familiari di emettere, approvare o trarre profitto da asset digitali, nonché di stabilire obblighi di segnalazione per le partecipazioni in criptovalute.
Inoltre, il quadro sottolinea la necessità di una cooperazione bipartisan presso la SEC e la CFTC, sostenendo che i commissari di entrambi i partiti debbano partecipare all'elaborazione delle normative sulle attività digitali per garantire una governance equilibrata.
I senatori hanno affermato che un processo normativo bipartisan è essenziale per creare regole durature ed efficaci che favoriscano la stabilità e la legittimità nei mercati delle risorse digitali.
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