SpaceX sposta 153 milioni di dollari in Bitcoin dopo anni di silenzio

SpaceX ha scosso i registri on-chain per la prima volta in oltre tre anni, inviando 1.308 bitcoin, per un valore di circa 153 milioni di dollari al tasso di mercato attuale, a un nuovo indirizzo SegWit non etichettato. "Alle 13:09 (UTC+8) di oggi, l'indirizzo etichettato SpaceX 15oKQ7…i7Jf1G ha trasferito 1.308 BTC (per un valore di circa 153 milioni di dollari) a bc1q8k…phartf", ha riportato l'osservatorio cinese del mercato Wu Blockchain, citando gli strumenti di tracciamento in tempo reale di Arkham Intelligence.

La pagina del portfolio di Arkham mostra che le monete hanno lasciato un portafoglio inattivo dalla metà del 2022. I dati on-chain confermano che non c'è stato alcun tentativo di frammentare il set UTXO o di instradare i fondi tramite intermediari, il che suggerisce un riallineamento interno piuttosto che una liquidazione.

SpaceX trasferisce 153 milioni di dollari in Bitcoin: cosa è cambiato?

L'ultima volta che la tesoreria di SpaceX ha effettuato un'operazione di outbound risale al 10 giugno 2022, quando 3.505 BTC – all'epoca per un valore di circa 102 milioni di dollari – furono inviati a Coinbase, un trasferimento che coincise con la decisione di Tesla, un mese dopo, di vendere tre quarti della propria posizione in Bitcoin. Da allora, le partecipazioni dell'azienda aerospaziale sono diminuite rispetto agli 8.285 BTC attribuiti ad Arkham nel marzo 2024, ma conserva ancora 6.977 BTC, per un valore di quasi 815 milioni di dollari al prezzo spot attuale.

Arkham ha ripetutamente inquadrato i bilanci aziendali di Elon Musk come una singola scommessa macro sull'oro digitale. In un tweet del 27 giugno, la società di analisi ha ricordato ai follower che "Tesla e SpaceX detengono oltre 2 MILIARDI di dollari in BTC. Li hanno acquistati a un prezzo medio di circa 32.000 dollari". Con Bitcoin che martedì si aggirava intorno ai 117.000 dollari, questa base di costo mista si traduce in guadagni non realizzati di quasi il 270%.

Le chiacchiere di mercato si sono inevitabilmente concentrate sul movente. Poiché l'indirizzo di destinazione non ha speso un satoshi, diversi analisti desk interpretano il trasferimento come un rimpasto del depositario, forse in un cold storage o in una struttura multi-firma separata, soprattutto dopo che Coinbase Prime ha sostituito Xapo come depositario istituzionale preferito lo scorso anno. La tempistica è evidente. Bitcoin ha toccato un nuovo massimo storico di 122.800 dollari il 18 luglio, prima di scendere di nuovo al livello di 117.000 dollari oggi. Un movimento del Tesoro di queste dimensioni a livelli di prezzo elevati può catalizzare voci di una vendita imminente, ma il comportamento on-chain finora non corrobora tali timori.

In particolare, SpaceX non ha mai rivelato la sua strategia in materia di asset digitali, fatta eccezione per la conferma di Musk del 2021 di possedere Bitcoin insieme a Tesla. Il trasferimento di martedì ripropone quindi una domanda nota: un'azienda la cui missione principale è la logistica interplanetaria finirà per monetizzare il proprio stack o emulerà la filosofia della "riserva permanente" di MicroStrategy ?

Per ora, la mossa sembra operativa piuttosto che direzionale. Le monete sono in movimento, ma non sul mercato. A meno che l'indirizzo del destinatario non inizi a indirizzare gli output verso i cluster di exchange, è probabile che l'episodio rimanga una nota contabile, sebbene di valore di nove cifre in termini fiat e un promemoria del fatto che anche i razzi hanno bisogno di cold wallet.

Al momento della stampa, il BTC veniva scambiato a 119.394 dollari.

Prezzo del Bitcoin

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto