Bitcoin (BTC) è nel suo tratto finale prima di superare il traguardo dei 100.000 dollari. Vicino a quel prezzo, le monete disponibili per la vendita stanno diventando rare.
Bitcoin (BTC) sta affrontando un lieve shock dell'offerta intorno ai 100.000 dollari. La moneta principale è stata scambiata a 99.258,22 dollari, dopo aver brevemente raggiunto un picco sopra i 99.600 dollari. A questo livello, le monete disponibili per la vendita sulle grandi borse stanno diventando sempre più rarefatte. Solo poche centinaia di BTC si trovano nel muro di vendita tra l'attuale livello di prezzo e un nuovo massimo storico.
Nell'intervallo tra 99.000 e 100.000, ci sono circa 1.700 BTC disponibili sul mercato spot per la maggior parte dei principali scambi centralizzati. Dal lato della domanda, Tether ha coniato altri token da 1 miliardo e li ha resi disponibili su Bitfinex, aggiungendo potenzialmente un'altra spinta per superare la soglia dei 100.000 dollari.
BTC si trova ad affrontare un potenziale shock dovuto alla scarsità
Su Coinbase Prime sono disponibili per la vendita solo 1.000 BTC, con ordini ask simili di 1.000 monete a prezzi leggermente più alti. Questo lotto di monete è simile all’acquisto giornaliero di Bitcoin ETF, anche se la domanda potrebbe spostarsi nella fascia di prezzo più alta.
La scarsa disponibilità di monete in vendita coincide con il minimo storico di monete disponibili sugli scambi. Le riserve di cambio sono scese a 2,3 milioni di monete, ma anche questo parametro non garantisce che i proprietari effettivi delle monete siano disposti a venderle.
L'attività on-chain ha mostrato più di 810.000 transazioni nelle ultime 24 ore, a un livello simile al picco dei prezzi di marzo. Il nuovo record di prezzo ha anche risvegliato un vecchio portafoglio balena con una ricompensa in blocco di 50 BTC, anche se non è chiaro se le monete si siano mosse con l'intenzione di vendere. I deflussi dagli scambi hanno anche compensato le recenti prese di profitto di balene e minatori.
L’ultima espansione dei prezzi ha portato ad alcune vendite da parte dei minatori , poiché sono riusciti a realizzare profitti e a vendere al di sopra del prezzo di pareggio di produzione di nuove monete. I miner hanno trattenuto 2,03 milioni di BTC, in calo rispetto ai 2,19 milioni di settembre. L’attività di vendita dei minatori mostra che ci sono ancora abbastanza acquirenti a ciascun recente livello di prezzo record, con una forte domanda di mantenimento.
Durante l'ultimo rally del mercato, BTC ha avuto una quota più significativa degli scambi rispetto al dollaro USA, trasportando il 27,33% dei volumi. Invece di un premio sugli scambi sudcoreani, BTC è stato scambiato con uno sconto, fino alla fascia di 97.000 dollari rispetto al won coreano.
Il mercato di BTC assorbe la pressione di vendita ribassista
Per BTC, questo muro di vendita non è neanche lontanamente vicino alla pressione proveniente dalle balene orsi. Le prese di profitto a questo livello sono ancora in corso, anche se a un ritmo molto più basso rispetto alle fasce di prezzo precedenti. Il mercato ha dimostrato che anche durante i periodi meno attivi, gli acquirenti possono consumare fino a 50.000 BTC in pochi giorni, come nel caso della vendita da parte del governo tedesco.
Nel breve termine, la vendita potrebbe causare uno slittamento, poiché gli ultimi 1.000 dollari si sono rivelati relativamente difficili da superare. BTC ha continuato a fluttuare di poche centinaia di dollari, spesso scendendo sotto la fascia dei 99.000 dollari. Il rally sopra i 99.000 dollari ha fatto seguito alla scadenza senza incidenti di 2,7 miliardi di dollari in opzioni, dove nemmeno i venditori di balene sono riusciti a portare il prezzo al livello massimo di 85.000 dollari.
BTC deve ancora affrontare la scadenza di opzioni da 9 miliardi di dollari alla fine di novembre, prevista per venerdì prossimo. L’evento potrebbe aumentare la volatilità dei prezzi poiché le balene cercano di influenzare il prezzo spot.
Anche a quota 100.000$, BTC è ancora in fase di accumulo, secondo il modello Rainbow Chart. L’aspettativa che $ 100.000 rappresentino una piccola sosta per un repricing più elevato potrebbe indurre le balene a continuare a resistere.
Oltre ai trader a breve termine, BTC continua a trovare posto nei portafogli di MARA Digital e Microstrategy. Entrambe le società hanno annunciato acquisti su larga scala, con MARA che ha acquistato più di 5.000 monete per le sue riserve.
L'indice Bitcoin Fear and Greed è a 94, un livello mai visto dalla ripresa dei prezzi del 2020. L'indice mostra comportamenti di trading legati all'ottimismo del mercato, aspettandosi che il rally duri. L’open interest dei bit coin sui principali scambi centralizzati è ancora vicino al suo massimo storico di 32 miliardi di dollari, con rapporti quasi equilibrati tra long e short. In questa fase, le guerre dei prezzi continuano, anche se non con le stesse drammatiche liquidazioni.
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