- La blockchain di Solana ha subito un attacco DDoS che ha rallentato la velocità della rete.
- Gli appassionati di sicurezza informatica affermano che l'attacco ritrae i difetti di sicurezza del framework di consenso PoH di Solana.
- È probabile che l'incidente aumenti le preoccupazioni per Solana.
La rete blockchain di Solana ha subito un attacco DDoS (Distributed Denial of Service). L'attacco è stato evidenziato per la prima volta dalla piattaforma NFT di Solana Blockasset.
Blockasset ha affermato in un tweet che la distribuzione dei token sulla rete Solana stava impiegando molto tempo perché la blockchain era sovraccaricata a causa di attacchi DDoS. Questo è tipico di questo tipo di attacco che di solito è caratterizzato da un gran numero di dispositivi, o una botnet, che travolge una rete con traffico di spam per portarla offline.
Non è la prima volta che Solana viene colpita da questo tipo di attacco. Il primo, avvenuto a settembre, ha bloccato la rete blockchain per circa 17 ore ed è stato causato da bot che inviavano spam a Raydium, un DEX basato su Solana con richieste. L'ultimo attacco DDoS aveva una radice simile ma non ha inviato la rete offline.
Sebbene le conseguenze non siano state disastrose come l'ultima, non è una buona idea per la rete Solana. Ciò è evidente in quanto ha giustificato rinnovate critiche alla rete. Secondo Justin Bons, fondatore e CIO di Cyber Capital, i ripetuti attacchi alla rete Solana sono il risultato di gravi difetti di progettazione del protocollo Proof-of-history (PoH) della rete.
Bons ha fatto breccia nella scelta della rete di combinare PoH con Turbine, una caratteristica che aiuta la rete a raggiungere un throughput elevato. Ha detto che la combinazione "sacrifica la sicurezza per la velocità ignorando le conseguenze del compromesso".
Queste conseguenze includono il fatto che PoH consente blocchi deterministici che possono essere facilmente presi di mira per gli attacchi. Essendo deterministico, Solana si lascia aperto per essere facilmente attaccato poiché gli aggressori possono prevedere ed eliminare il prossimo produttore di blocchi in linea. Contribuisce inoltre alla scarsa sicurezza il fatto che la Turbine divide le transazioni sulla blockchain in piccoli gruppi di validatori che possono anche essere attaccati. Bons ha ipotizzato che la scarsa considerazione della sicurezza del meccanismo di consenso della rete esponga la malafede della creazione di Solana.
In generale, l'incidente dell'attacco DDoS è destinato ad aumentare l'ansia e l'incertezza per i partecipanti al mercato, soprattutto perché non arriverà molto tempo dopo che è stato rivelato che c'erano più token SOL in circolazione rispetto a quanto affermato dagli sviluppatori. La rivelazione fatta anche da Bons ha scoperto altri 12 milioni di token SOL nascosti in un portafoglio di market maker.
Rispondendo alle affermazioni, gli sviluppatori di Solana hanno affermato che le monete sono state utilizzate solo per scopi di mercato e hanno promesso di bruciare i token per ripristinare l'equilibrio.
Tuttavia, la rete Solana continua a sembrare promettente poiché il suo ecosistema ha continuato a crescere. Anche il prezzo di SOL sembra promettente. Dall'inizio dell'anno, SOL è cresciuto di circa l'11,119%. SOL è attualmente scambiato a circa $ 168 il giorno, in calo di circa il 7,66%.