SG-FORGE, la sussidiaria di Société Générale specializzata in asset digitali, ha lanciato ufficialmente le sue stablecoin in euro e dollari USA (EURCV e USDCV) sui protocolli DeFi basati su Ethereum Morpho e Uniswap.
Sulla piattaforma Morpho, questo progetto consente agli utenti di prendere in prestito e prestare criptovalute, tra cui BTC, ETH e fondi del mercato monetario tokenizzati come USTBL ed EUTBL. Sono regolamentati dall'Autorità francese per i mercati finanziari e investono in buoni del Tesoro statunitensi e dell'Eurozona.
Permette inoltre il trading spot di stablecoin tramite Uniswap. Con l'ingresso nella DeFi, SG-FORGE consente ai clienti di effettuare transazioni 24 ore su 24 con asset legati alle principali valute, affidandosi a contratti intelligenti per gestirne le dinamiche.
Société Générale mantiene la strategia nonostante la performance deludente
I caveau applicabili, le norme sulle garanzie e la gestione delle inadempienze saranno supervisionati da MEV Capital, una società di gestione patrimoniale.
MEV Capital collabora con Societe Generale-FORGE (SG-FORGE) per portare on-chain i caveau della stablecoin CoinVertible in USD ed EUR tramite @MorphoLabs .
Consentirà prestiti e indebitamenti su asset blue-chip, espandendo la liquidità di livello istituzionale e l'utilità nella DeFi. pic.twitter.com/umftq1xrg3
— MEV Capital (@MEVCapital) 30 settembre 2025
L'incursione di Société Générale nella DeFi con depositi in stablecoin in euro sottolinea la crescente convergenza tra istituzioni finanziarie consolidate e innovazione blockchain. Collaborazioni simili hanno guadagnato terreno in tutto il settore, come dimostra la scelta di Linea da parte di SWIFT per i test blockchain insieme a importanti banche.
Inoltre, il Deutsche Börse Group ha firmato un memorandum d'intesa con Circle Internet Group per introdurre le stablecoin regolamentate nell'infrastruttura del mercato finanziario europeo.
EURCV vale attualmente circa 66 milioni di dollari sul mercato, mentre USDCV è valutato 32,2 milioni di dollari. Si tratta di una cifra comunque modesta rispetto ai leader di mercato, EURC di Circle, che vale 260 milioni di dollari, e USDT di Tether , che vale 174,8 miliardi di dollari.
Secondo alcuni report, le stablecoin tradizionali supportate dalla finanza, come PYUSD di PayPal ed EURCV di SocGen, hanno faticato a ottenere una trazione significativa. Nonostante il riconoscimento del marchio e l'allineamento normativo, entrambe le monete hanno riscontrato un'adozione e un'utilità limitate in un mercato dominato da operatori storici crypto-nativi.
La loro performance inferiore ha evidenziato le difficoltà che le istituzioni TradFi devono affrontare nel competere con gli operatori decentralizzati consolidati. Tuttavia, la porta rimane aperta per futuri operatori, soprattutto con l'avvicinarsi della chiarezza normativa negli Stati Uniti.
Nel frattempo, come annunciato, Société Générale ha avviato un programma di riacquisto di azioni ordinarie da 1 miliardo di euro per l'annullamento delle azioni. Al 26 settembre 2025, Société Générale ha completato il 72,7% del suo programma di riacquisto di azioni, pari all'1,7% del suo capitale sociale.
Adozione globale del mercato delle stablecoin
Le stablecoin stanno facendo progressi nell'adozione globale grazie al miglioramento della chiarezza normativa. Un recente rapporto indica che tra gennaio 2023 e febbraio 2025 sono stati regolati 94,2 miliardi di dollari in transazioni in stablecoin. Inoltre, il mercato delle stablecoin è cresciuto di oltre il 5% negli ultimi 30 giorni. La sua capitalizzazione di mercato è di 289 miliardi di dollari, con oltre 192 milioni di partecipanti.
In Corea del Sud, il governo sta portando avanti una legislazione sulle criptovalute che potrebbe aprire la strada all'emissione di stablecoin nazionali, una promessa elettorale fondamentale del presidente Lee Jae-myung.
Negli Stati Uniti, l'imminente regolamentazione delle stablecoin starebbe spingendo importanti aziende tecnologiche, tra cui Apple, X e Airbnb, a valutare l'integrazione dei token digitali. Recenti immagini di un negozio in un aeroporto boliviano mostrano i prezzi in USDT, la stablecoin di Tether, suggerendo che sempre più persone la stanno utilizzando in modo non ufficiale da quando una banca locale ha iniziato a offrire servizi di custodia in USDT lo scorso anno.
Uber, il colosso del ride-sharing, sarebbe in "fase di studio" per esplorare come le stablecoin potrebbero contribuire a ridurre i costi dei trasferimenti di denaro internazionali. Anche la società di elaborazione dei pagamenti Stripe sarebbe in trattative con le banche per la potenziale integrazione delle stablecoin nei suoi servizi.
Nel frattempo, l'attenzione alla sicurezza rimane fondamentale, a seguito di incidenti significativi come il collegamento tra Kiln Finance e il furto di 42 milioni di dollari ai danni di SwissBorg. Ciò evidenzia i rischi intrinseci dei protocolli decentralizzati emergenti.
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