Il principale scambio di risorse digitali, CryptoCom, ha ricevuto l'approvazione in linea di principio dall'Autorità monetaria di Singapore per fornire una varietà di servizi di pagamento all'interno della città-stato asiatica.
Il regolatore ha anche dato il via libera ad altre due aziende che fanno parte del settore delle criptovalute, Genesis e Sparrow, per offrire servizi simili.
Il MAS ha detto 'Sì'
In un recente annuncio , CryptoCom ha spiegato che l'ultima approvazione consentirà allo scambio di offrire numerose soluzioni di regolamento nell'ambito del Payment Services Act, inclusi i servizi di token di pagamento digitali (DPT) ai clienti di Singapore. A commentare la licenza è stato Kris Marszalek – Co-fondatore e CEO della piattaforma:
"L'Autorità monetaria di Singapore stabilisce un livello normativo elevato che coltiva l'innovazione proteggendo i consumatori e la loro approvazione in linea di principio della nostra applicazione riflette la piattaforma affidabile e sicura per la quale abbiamo lavorato diligentemente".
Ha inoltre descritto Singapore come un "mercato fiorente per l'innovazione fintech" in cui le criptovalute e altre tecnologie potrebbero prosperare.
CryptoCom è stata gravemente colpita dal recente crollo del mercato delle criptovalute. All'inizio di questo mese, la società ha dichiarato di voler licenziare 260 dipendenti, ovvero il 5% della sua forza lavoro totale. Tuttavia, una volta che le tendenze negative cambieranno, CryptoCom "sarà pronta per immergersi e catturare la prossima ondata di crescita", ha assicurato Marszalek.
Oltre allo scambio, il MAS ha dato il suo cenno al broker di asset digitali – Genesis – e alla sede di scambio di criptovalute – Sparrow. Proprio come CryptoCom, saranno in grado di fornire servizi DPT a Singapore sotto un rigido regime normativo.
"Dobbiamo continuare a creare fiducia attraverso barriere normative, incoraggiando al contempo l'innovazione e realizzando guadagni", ha affermato Heng Swee Keat, vice primo ministro di Singapore.
Le ultime approvazioni hanno portato a 14 il numero di società di criptovalute che hanno ricevuto "sì" dal MAS. Tuttavia, questa è una piccola parte dei 200 richiedenti che hanno chiesto l'approvazione del watchdog nel corso degli anni.
Singapore punta a diventare un hub crittografico
Diversi mesi fa, Ravi Menon, il capo del MAS, ha delineato le ambizioni del watchdog di trasformare la città-stato in un centro globale dell'industria delle criptovalute. A suo avviso, tuttavia, questo obiettivo potrebbe essere raggiunto applicando una regolamentazione globale al settore.
Menon ha affermato che i criminali potrebbero utilizzare risorse digitali nelle loro attività illegali, il che significa che le regole dovrebbero essere il più "rigorose" possibile.
Il mese scorso, il principale regolatore finanziario di Singapore ha unito le forze con l'industria monetaria locale per introdurre il "Progetto Guardian". L'iniziativa sarà guidata dalla più grande banca nazionale – DBS Bank – e dalla società americana – JPMorgan Chase.
"Project Guardian" indagherà sui potenziali casi d'uso della finanza decentralizzata (DeFi) e della tokenizzazione degli asset e raddoppierà le intenzioni di Singapore di emergere come hub di criptovaluta.