Dragonfly Capital, una società di venture capital (VC) specializzata in criptovalute, potrebbe dover affrontare accuse da parte del Dipartimento di Giustizia (DOJ) degli Stati Uniti in relazione al suo investimento iniziale in Tornado Cash, co-fondata da Roman Storm.
La giornalista della Fox Eleanor Terret ha riferito che le autorità federali stanno valutando l'ipotesi di accuse nei confronti di diversi individui di Dragonfly, tra cui il socio accomandatario Tom Schmidt.
Il ruolo di Dragonfly Capital in Tornado Cash
Nel corso di una recente udienza in tribunale, il procuratore aggiunto degli Stati Uniti (AUSA) Rehn ha affermato che le accuse potrebbero estendersi oltre Schmidt, portando alla richiesta di secretare la trascrizione dei suoi commenti.
Durante il procedimento giudiziario sono emersi scambi di email tra il co-fondatore di Tornado Cash, Roman Storm, e i soci di Dragonfly, Haseeb Qureshi e Tom Schmidt, in cui si discuteva della possibile implementazione dei protocolli Know-Your-Customer (KYC) per la piattaforma.
Questo dettaglio aggiunge un ulteriore livello di attenzione al coinvolgimento di Dragonfly con Tornado Cash, che è stato oggetto di analisi negli ultimi anni per essere stato presumibilmente utilizzato da malintenzionati per riciclare "miliardi di dollari" in fondi illeciti, tra cui criptovalute rubate.
In risposta all'indagine in corso, Haseeb Qureshi si è rivolto alla piattaforma di social media X (ex Twitter) per difendere la posizione di Dragonfly. Ha chiarito che l'azienda ha investito in PepperSec, gli sviluppatori di Tornado Cash, nell'agosto 2020, sostenendo l'importanza delle tecnologie open source per la privacy.
Qureshi ha sottolineato che prima dell'investimento, Dragonfly aveva ottenuto un parere legale esterno che confermava la conformità di Tornado Cash alle leggi vigenti, come delineato dal Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) nel 2019.
Avverte di un precedente pericoloso
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti avrebbe dichiarato in tribunale di stare valutando l'ipotesi di accuse contro Dragonfly in base al suo investimento nel team Tornado Cash. Qureshi ha espresso preoccupazione per questa possibile linea d'azione, sostenendo che creerebbe un precedente pericoloso.
Ha sottolineato che Dragonfly non aveva alcun controllo operativo su Tornado Cash, non aveva alcun contatto con utenti malintenzionati e incoraggiava costantemente il rispetto degli standard legali tra le società del suo portafoglio.
Inoltre, Qureshi ha sottolineato che muovere accuse contro una società di capitale di rischio per presunte illeciti commessi da una società in portafoglio sarebbe senza precedenti e potrebbe avere un effetto dissuasivo sugli investimenti nei settori delle criptovalute e delle tecnologie che tutelano la privacy.
Ha sottolineato che Dragonfly ha collaborato pienamente con le indagini del Dipartimento di Giustizia, affermando che l'azienda non è mai stata oggetto dell'inchiesta e ha sempre rispettato le linee guida legali.
Alla luce delle potenziali accuse, Qureshi ha espresso fiducia nella legittimazione giuridica di Dragonfly, affermando che qualsiasi tentativo di perseguire penalmente lo studio sarebbe infondato e contrario ai fatti.
Ha osservato che le dichiarazioni del governo in tribunale potrebbero mirare a indebolire la difesa di Tornado Cash, rendendo più difficile la testimonianza di Schmidt.
Immagine in evidenza da DALL-E, grafico da TradingView.com