Silenzio cripto su Weibo: gli influencer cinesi affrontano la censura

I popolari influencer cripto in Cina si trovano ad affrontare una dura realtà poiché il gigante dei social media Weibo con sede a Pechino ha recentemente eliminato 80 dei suoi più importanti influencer cripto. Questa mossa arriva mentre la Cina mantiene la sua severa repressione sulle attività di criptovaluta all’interno dei suoi confini.

L'azione di Weibo riflette la posizione rigorosa del governo cinese nei confronti delle valute digitali, sollevando preoccupazioni sul futuro dell'industria delle criptovalute nel paese più popoloso del mondo.

Presunta violazione di otto regolamenti da parte degli influencer delle criptovalute

In una dichiarazione ufficiale rilasciata martedì, Weibo ha rivelato che gli influencer vietati avevano violato otto norme chiave relative al marketing, alla sicurezza di Internet, alle telecomunicazioni, al commercio e alla finanza. Tra queste normative figuravano misure rigorose volte a frenare la promozione e il commercio di criptovalute.

La decisione di rimuovere queste figure di alto profilo, che vantano ciascuna oltre otto milioni di follower, è stata vista come un chiaro messaggio da parte di Weibo per allinearsi alle politiche del governo cinese.

La repressione delle criptovalute in Cina non è un fenomeno nuovo.

Secondo un rapporto del South China Morning Post, gli influencer delle criptovalute in Cina sono alle prese con restrizioni e divieti dal 2019. I continui sforzi del governo per rafforzare la presa sul mercato delle criptovalute hanno portato a varie repressioni nel corso degli anni.

Weibo: applicazione continua ed efficacia

La posizione intransigente della Cina nei confronti delle criptovalute è stata ulteriormente sottolineata dalle recenti azioni di controllo. Tuttavia, la sua rigorosa applicazione delle normative crittografiche è continuata nonostante i dibattiti sulla sua efficacia.

A luglio, la polizia cinese ha arrestato 21 persone accusate di gestire un giro illegale di riciclaggio di denaro Tether, sottolineando l'impegno costante del governo nel controllare le valute digitali all'interno dei suoi confini.

Questa recente mossa di Weibo fa seguito a un incidente avvenuto nell'agosto 2022, quando i regolatori cinesi di Internet hanno ordinato la rimozione di migliaia di account e post relativi alle criptovalute su più piattaforme online.

Anche importanti personalità crittografiche hanno subito divieti su Weibo nel 2021, evidenziando la storia di conformità della piattaforma alle direttive governative.

La dichiarazione di Weibo suggerisce che la piattaforma continuerà a monitorare i reclami degli utenti e a condurre indagini sulle attività illecite di trading di criptovalute.

Questo impegno nella cooperazione con le autorità cinesi rappresenta le sfide affrontate dagli appassionati di criptovalute in Cina che sperano in un contesto normativo più indulgente.

Mentre la Cina mantiene la sua posizione rigorosa nei confronti delle criptovalute, la comunità globale delle criptovalute osserva da vicino, poiché la nazione ha svolto un ruolo significativo nel mercato delle criptovalute in passato.

Le azioni intraprese da Weibo e dal governo cinese continuano a plasmare il panorama delle criptovalute all'interno del paese, lasciando molti a riflettere sul futuro delle risorse digitali in una delle più grandi economie del mondo.

Immagine in evidenza da iStock

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