Sfatare i principali miti con Binance: le criptovalute vengono utilizzate principalmente dai criminali

Il fatto è che da quando esiste la crittografia, c'è stato un carico di miti che avvolgono lo spazio. La verità è che molti di loro non potrebbero essere più lontani dalla verità, ed è importante fornire un po' di chiarezza sulla questione, soprattutto ora che i regolatori globali hanno gli occhi puntati sul settore.

I punti principali di questo articolo sono:

  • Il concetto che la crittografia è utilizzata dai criminali può essere fatto risalire alla prima copertura mediatica dello spazio. Più specificamente, è incentrato sul famigerato mercato della Via della Seta.
  • Le informazioni della società indipendente che fornisce dati e analisi blockchain, Chainalysis, mostrano che l'attività illecita ha rappresentato circa lo 0,15% di tutte le transazioni crittografiche nel 2021.
  • I dati delle Nazioni Unite, invece, mostrano che ogni anno vengono riciclati tra gli 800 ei 2 trilioni di dollari. Le criptovalute rappresentano solo lo 0,03% circa.

Inutile dire che la tecnologia blockchain, essendo relativamente nuova, è oggetto di molte idee sbagliate, quindi diamo un'occhiata a uno dei miti più comuni e proviamo a vedere se c'è qualche merito in loro.

Mito: le criptovalute vengono utilizzate solo dai criminali

La criptovaluta utilizzata per attività illegali è stata un argomento di preoccupazione molto dibattuto sin dagli albori del settore. La percezione pubblica della crittografia come intrinsecamente legata ad attività illecite può essere fatta risalire ai tempi in cui la famigerata Via della Seta operava a pieno regime.

Per chi non lo sapesse, Silk Road era un mercato nero online che operava attraverso il dark web dal 2011 al 2013. Era noto per consentire alle persone di acquistare e vendere merci illegali. Era coinvolto nel traffico di droga e altri di questo tipo, e la sua associazione con le criptovalute ha contribuito alla reputazione negativa del settore di fronte ai media mainstream.

Inoltre, il decentramento percepito e l'anonimato delle criptovalute hanno aggiunto benzina sul fuoco delle preoccupazioni che facilitano l'attività criminale.

E mentre è vero che ci sono criminali che usano le criptovalute, la loro portata è assolutamente minuscola rispetto al volume complessivo delle transazioni e ancora più irrilevante se paragonata a quanti criminali preferiscono fiat.

Realtà: i dati mostrano che la crittografia è utilizzata principalmente da persone comuni

I dati di una società di analisi blockchain indipendente chiamata Chainalysis mostrano che la crittografia è utilizzata principalmente dalla gente comune ed esiste come strumento legittimo per una serie di transazioni quotidiane.

Il principale scambio di criptovalute, Binance , da solo ha più di 120 milioni di utenti registrati. Naturalmente, come con qualsiasi tecnologia emergente, criminali e malintenzionati cercheranno sempre di usarla per scopi nefasti. Tuttavia, l'attività illecita comprendeva solo lo 0,15% circa di tutte le transazioni crittografiche nel 2021. Questo numero è in calo rispetto allo 0,62% del 2020, nonostante la crescita esponenziale del settore. Il riciclaggio di denaro contava per lo 0,05%.

Vale anche la pena notare che Chainalysis fornisce dati alle agenzie governative, tra cui il Federal Bureau of Investigation degli Stati Uniti, l'Internal Revenue Service Criminal Investigation e la Drug Enforcement Agency. Fornisce inoltre dati alla National Crime Agency del Regno Unito.

Ora, confrontiamolo con il mondo fiat. I dati forniti dalle Nazioni Unite hanno rivelato che i criminali riciclano tra gli 800 e i 2 trilioni di dollari ogni anno. Questo è tra il 2% e il 5% del PIL globale. Le criptovalute rappresentano solo lo 0,03% di questo.

È chiaro che ai criminali non piacciono le criptovalute perché tutte le transazioni sono registrate pubblicamente e in modo permanente. Ciò consente il lavoro degli investigatori: li aiuta a tracciare la scia del denaro e a identificare facilmente i malintenzionati.

Conclusione

Il mito secondo cui le criptovalute vengono utilizzate principalmente da malintenzionati è grossolanamente sopravvalutato. Il nocciolo della questione è che la stragrande maggioranza delle transazioni e degli investimenti sono del tutto legittimi e focalizzati sul caso d'uso della tecnologia nel mondo reale.

La comparsa della tecnologia blockchain ha aperto nuove opportunità e le criptovalute sono solo uno degli aspetti.

Dai token non fungibili (NFT) alla finanza decentralizzata (DeFi), le potenziali applicazioni della tecnologia sono varie e numerose.

Il post Sfatare i principali miti con Binance: le criptovalute vengono utilizzate principalmente dai criminali è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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