Il panorama delle criptovalute si sta preparando per una settimana ricca di eventi, caratterizzata da sviluppi cruciali che potrebbero influenzare in modo significativo le dinamiche del mercato. Dalla cessazione del Bank Term Funding Program (BTFP) della Federal Reserve statunitense agli importanti aggiornamenti e allo sblocco dei token, ecco i cinque principali punti salienti da tenere d'occhio:
La #1 Fed americana mette fine al BTFP
Il Bank Term Funding Program (BTFP) della Federal Reserve statunitense cesserà di emettere nuovi prestiti a partire dall’11 marzo 2024, segnando la fine di un capitolo cruciale nella risposta del settore finanziario ai collassi bancari dello scorso anno.
Introdotto per stabilizzare il sistema bancario offrendo prestiti a fronte di garanzie di alta qualità, la conclusione del BTFP potrebbe avere implicazioni di vasta portata per la liquidità e le pratiche di prestito.
“La cessazione del BTFP potrebbe portare a una riduzione della liquidità per le banche, influenzandone le operazioni e la redditività. Tuttavia, la risposta della Fed, potenzialmente allentando la politica monetaria, potrebbe attutire il colpo e stabilizzare i prezzi degli asset, a vantaggio di Bitcoin e del mercato in generale”, avverte l’analista crittografico Furkan Yildirim.
Facendo eco a questo sentimento, Arthur Hayes, co-fondatore di BitMEX, ha sottolineato l'importanza del BTFP insieme ad altri fattori macroeconomici. Ha avvertito di una possibile correzione del 30-40% dei prezzi del Bitcoin a causa della scadenza del programma, ma è rimasto fiducioso in un rimbalzo in previsione delle azioni della Fed nella riunione del 20 marzo. "Questo periodo critico potrebbe ridefinire le dinamiche della liquidità del mercato, offrendo un'opportunità fondamentale di rimbalzo per Bitcoin", ha suggerito Hayes.
Tyler Reynolds, un altro analista cripto, ha accennato al potenziale di volatilità, osservando: "Anche se prevedo che qualsiasi turbolenza derivante dalla fine del BTFP sarà contrastata dalla reintroduzione del programma, se necessario, il mercato dovrebbe prepararsi a fuochi d'artificio a breve termine."
#2 Bitcoin supera i 70.000 dollari
Il recente flirt di Bitcoin con la soglia dei 70.000 dollari ha suscitato entusiasmo all'interno della comunità cripto, segnalando un possibile breakout. Al momento della stesura di questo articolo, BTC ha superato i 70.300 dollari, sull'orlo di un altro importante rally. Bitcoin Munger, un tradizionale gestore di portafoglio finanziario, ha commentato la situazione: “Probabilmente inizieremo la settimana con il botto, grazie ai venditori allo scoperto che vengono schiacciati a 70.000 dollari. Nuovi massimi sono in arrivo. Tic tac!”
Probabilmente inizieremo la settimana con il botto, per gentile concessione dei venditori allo scoperto che cercano di essere schiacciati a 70.000 dollari.
Nuovi massimi sono in arrivo. Tic tac! #bitcoin pic.twitter.com/OFiNmlmc9Y
— Bitcoin Munger (@bitcoinmunger) 10 marzo 2024
WhalePanda, un rinomato analista crittografico, ha criticato lo scetticismo che circonda il rally di Bitcoin, affermando : " I 700 milioni di dollari di buy-in di Saylor e gli acquisti giornalieri di 500 milioni di dollari degli ETF stanno mettendo in ombra le voci su un top. Siamo sull'orlo del dimezzamento, eppure alcuni prevedono un ritiro? Ridicolo."
Julio Moreno, capo della ricerca presso CryptoQuant, ha aggiunto: “L’accumulo di Bitcoin da parte delle balene è alle stelle. Ciò esclude gli indirizzi di exchange e mining pool", il che indica un sentimento rialzista tra i principali attori.
La crescita delle partecipazioni in Bitcoin della balena sta diventando parabolica.
Whales: saldo Bitcoin da 1.000 a 10.000, esclusi gli indirizzi di scambio e pool minerari. pic.twitter.com/KfWACLiIUR
— Julio Moreno (@jjcmoreno) 7 marzo 2024
#3 Dati sull’inflazione negli Stati Uniti
I mercati finanziari attendono con impazienza la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) e dell’indice dei prezzi alla produzione (PPI) statunitensi per febbraio, previsti rispettivamente il 12 e 14 marzo. Questi indicatori sono fondamentali in quanto potrebbero influenzare le future decisioni di politica monetaria della Federal Reserve.
Si prevede che i dati CPI di febbraio riveleranno un aumento del tasso di inflazione core su base mensile dello 0,3%, leggermente inferiore allo 0,4% di gennaio. Si prevede che l’ inflazione core su base annua scenda al 3,7% dal 3,9%, offrendo informazioni sulle tendenze sottostanti dell’inflazione al netto dei volatili settori alimentare ed energetico.
Il tasso di inflazione complessivo mese su mese è previsto allo 0,4%, mantenendo il tasso anno su anno al 3,1%. Questa stabilità è fondamentale per il sentiment del mercato e per la strategia sui tassi di interesse della Fed.
Inoltre, si prevede che l’indice dei prezzi alla produzione per febbraio aumenterà dell’1,2% su base annua, indicando potenziali pressioni sui prezzi a monte che potrebbero riversarsi sui prezzi al consumo. Questi dati PPI saranno attentamente monitorati come un primo indicatore del fatto che le pressioni inflazionistiche si stiano allentando o persistano.
L’esito di questi rapporti sull’inflazione potrebbe riaccendere le preoccupazioni sul perdurare di tassi di interesse elevati o rafforzare l’ottimismo per un intervento accomodante da parte della Fed, influenzando il sentiment degli investitori sia nei mercati tradizionali che in quelli delle criptovalute.
#4 Aggiornamento Ethereum Dencun
Il 13 marzo la rete Ethereum subirà un aggiornamento significativo, noto come Dencun Upgrade, una combinazione di miglioramenti volti a migliorare la scalabilità e l'efficienza della rete e a ridurre le commissioni di transazione, in particolare per le soluzioni Layer 2.
L'aggiornamento Dencun è una combinazione di due componenti chiave: l'introduzione di Proto-Danksharding con EIP-4844 e molte altre proposte di miglioramento di Ethereum (EIP). Proto-Danksharding, una delle principali caratteristiche di questo aggiornamento, è progettato per aumentare drasticamente la disponibilità dei dati della rete e ridurre i costi per i rollup, che sono soluzioni di scalabilità di livello 2 che aiutano Ethereum a scalare gestendo le transazioni fuori dalla catena principale garantendo comunque la sicurezza.
EIP-4844, in particolare, propone di introdurre “transazioni che trasportano blob” che consentono l’inclusione di blob di dati di grandi dimensioni nelle transazioni a un costo notevolmente ridotto. Si prevede che questa innovazione ridurrà le tariffe per l’utilizzo di Ethereum, rendendolo più accessibile per una gamma più ampia di applicazioni, tra cui la finanza decentralizzata (DeFi) e i token non fungibili (NFT).
#5 Arbitrum (ARB): il più grande sblocco di token crittografici dell'anno
La comunità crittografica tiene d'occhio anche l'imminente sblocco di 1,1 miliardi di token ARB (del valore di 2,3 miliardi di dollari o il 76% dell'attuale capitalizzazione di mercato) il 16 marzo, che potrebbe influenzare le dinamiche del mercato. Il significativo aumento dell'offerta di token ha suscitato dibattiti riguardo al suo impatto sulla valutazione di mercato di Arbitrum e sul sentiment degli investitori.
L'analista crittografico Jcycles ha sottolineato i potenziali effetti dell'evento: “Lo sblocco ARB potrebbe rispecchiare la risposta rialzista di Solana durante il suo grande evento di sblocco. Sebbene i risultati possano variare, il mercato sembra aver già preso in considerazione le implicazioni di questo sblocco”.
Al momento della stesura di questo articolo, BTC veniva scambiato a 70.886 dollari.