Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta chiedendo più di 4 miliardi di dollari a Binance Holdings Ltd. come parte di un accordo per risolvere le indagini su presunte violazioni penali multiple da parte del più grande exchange di criptovalute del mondo e del suo co-fondatore.
L’accordo proposto consentirebbe a Binance di continuare le operazioni negli Stati Uniti.
Regolamento della SEC vs. Binance probabilmente alla fine di questo mese
L'indagine criminale in corso da parte delle autorità statunitensi su Binance per riciclaggio di denaro, frode bancaria e violazioni delle sanzioni potrebbe essere risolta questo mese prima che si arrivi a un atto d'accusa, ma costerà all'exchange la strabiliante cifra di 4 miliardi di dollari entro la fine del mese.
Individui anonimi che hanno familiarità con le discussioni hanno detto a Bloomberg che alla società sarebbe stato consentito di continuare a operare ed evitare un'implosione che porterebbe danni sostanziali al mercato delle criptovalute. Se l’accordo venisse finalizzato, Binance probabilmente pagherebbe una multa multimiliardaria come parte di un accordo di prosecuzione differita. Ciò richiederebbe che l'exchange di criptovalute soddisfi le condizioni raccomandate, come il rinnovamento delle pratiche di conformità, come indicato nel rapporto.
Il Dipartimento di Giustizia sta indagando se Binance abbia consentito transazioni in violazione delle sanzioni statunitensi contro Iran e Russia. C'è stato un significativo passo avanti nell'esame accurato del settore delle criptovalute in seguito al crollo dell'exchange di asset digitali FTX e alla condanna per frode del fondatore Sam Bankman-Fried.
Secondo Bloomberg l'annuncio di un accordo “potrebbe arrivare già verso la fine del mese”, anche se la situazione resta fluida. E se Binance accettasse di pagare la multa di 4 miliardi di dollari, rappresenterebbe una delle sanzioni più grandi mai viste nella storia delle criptovalute.
È importante sottolineare che i negoziati per porre fine all'indagine hanno incluso la possibilità di accuse penali contro il CEO di Binance Changpeng "CZ" Zhao. Il rapporto rileva che Zhao attualmente risiede negli Emirati Arabi Uniti, che attualmente non hanno un trattato di estradizione statunitense. Ciò suggerisce che qualsiasi accusa presentata negli Stati Uniti difficilmente porterebbe all’arresto del capo di Binance.
Super rialzista?
I membri della comunità delle criptovalute stanno osservando lo svolgersi del caso SEC contro Binance con il fiato sospeso, e noti esperti come Mike Novogratz di Galaxy Digital stanno esprimendo ottimismo riguardo al potenziale accordo. Novogratz ha condiviso la sua visione ottimistica sulla piattaforma X (ex Twitter) poco dopo la pubblicazione del rapporto bomba.
“Un accordo tra Binance e le autorità di regolamentazione statunitensi sarebbe estremamente rialzista!! Non sono sicuro che le notizie siano vere, ma spero in un accordo e che l’industria vada avanti”, ha postulato il magnate delle criptovalute.
Lunedì il token nativo di Binance, BNB Coin (BNB), ha reagito positivamente alla notizia del regolamento. Secondo i dati di CoinGecko, BNB passa di mano a 255,05$ al momento della pubblicazione, in crescita del 3,7% rispetto alla giornata.