In una drammatica svolta nella battaglia legale in corso tra Ripple Labs e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, le e-mail appena rivelate dal personale della SEC hanno sollevato domande sulle accuse dell'agenzia di regolamentazione contro la criptovaluta XRP di Ripple. L'avvocato John Deaton, che rappresenta i detentori di XRP, ha richiamato l'attenzione su una nota a piè di pagina nelle memorie del tribunale di Ripple, che suggerisce che XRP potrebbe non soddisfare il test di Howey e, pertanto, non dovrebbe essere considerato una sicurezza.
La rivelazione ha suscitato preoccupazioni circa le azioni della SEC e il loro allineamento con l'analisi del proprio staff. Inoltre, la decisione del tribunale di respingere la mozione della SEC per sigillare i documenti relativi al discorso di Hinman ha accresciuto l'attesa all'interno del settore delle criptovalute, in quanto questi promemoria potrebbero fornire spunti sul motivo per cui Ether (ETH) non è stato considerato un titolo.
La nota a piè di pagina solleva dubbi sullo stato di sicurezza di XRP
L'intervento dell'avvocato John Deaton nella causa Ripple ha portato l'attenzione su una significativa nota a piè di pagina all'interno dell'opposizione di Ripple e delle memorie di risposta presentate al tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York. La nota a piè di pagina suggerisce che ci sono motivi ragionevoli per concludere che XRP non soddisfa tutti gli elementi del test Howey, che viene utilizzato per determinare se un asset si qualifica come sicurezza ai sensi della legge federale sui titoli.
Questo sviluppo mette in discussione la posizione della SEC secondo cui XRP è una sicurezza e solleva preoccupazioni sul motivo per cui l'agenzia ha perseguito accuse contro i dirigenti di Ripple nonostante il proprio personale abbia analizzato XRP come non conforme ai criteri di sicurezza. L'avvocato sottolinea inoltre che un'esposizione delle e-mail della SEC, numerata 230, indica che è "più probabile che no" che XRP non sarà considerato un titolo e, pertanto, non dovrebbe essere soggetto alla supervisione normativa della SEC. La mostra in questione, parte delle e-mail della SEC, contraddice le accuse mosse contro Ripple.
Inoltre, Deaton sottolinea che gli avvocati della SEC avevano analizzato XRP nel giugno 2018, ma non avevano raccomandato alcuna azione coercitiva , inclusa l'emissione di una lettera di cessazione e desistenza per interrompere il trading di XRP. Queste rivelazioni sollevano interrogativi cruciali sul processo decisionale della SEC e sulla coerenza delle sue azioni riguardo a XRP.
Il tribunale respinge il tentativo della SEC di sigillare i documenti del discorso di Hinman
In un altro sviluppo significativo, il tribunale distrettuale degli Stati Uniti ha respinto la mozione della SEC per sigillare documenti ed e-mail relativi al famigerato discorso di Hinman. L'ex direttore delle finanze aziendali della SEC, Bill Hinman, ha tenuto il discorso nel 2018, affermando che Ether (ETH), la criptovaluta nativa della rete Ethereum, non dovrebbe essere considerata una sicurezza. La decisione della corte significa che questi documenti saranno presto disponibili al pubblico, offrendo spunti sul ragionamento della SEC dietro la classificazione di Ether di Hinman.
L'esposizione dei promemoria di Hinman Speech è molto attesa nel settore delle criptovalute. Questa trasparenza non solo fornirà chiarezza sulla prospettiva della SEC riguardo a Ether, ma potrebbe anche guidare i partecipanti al mercato e le autorità di regolamentazione nella comprensione dell'approccio della SEC per determinare se una criptovaluta debba essere classificata come sicurezza. L'esito di questa divulgazione potrebbe avere implicazioni di vasta portata per l'industria delle criptovalute, plasmando le future decisioni normative e offrendo un precedente per altre criptovalute che cercano chiarezza legale.
Conclusione
La causa Ripple in corso prende una svolta sorprendente con la rivelazione delle e-mail del personale della SEC che suggeriscono che la criptovaluta XRP di Ripple non ha soddisfatto i criteri per essere classificata come sicurezza ai sensi del test di Howey. L'evidenziazione da parte dell'avvocato John Deaton di una nota a piè di pagina nelle memorie del tribunale di Ripple contesta le accuse della SEC e solleva interrogativi sulle azioni dell'agenzia di regolamentazione.