Il primo fondo negoziato in borsa Bitcoin consegnato fisicamente, che potrebbe essere in vista dopo la recente risposta della Securities Exchange Commission a una lettera dei membri del Congresso Tom Emmer e Darren Soto, potrebbe illuminare ancora una volta i mercati delle criptovalute dopo le recenti correzioni che hanno lasciato molti perplessi su dove è diretto il mercato delle criptovalute.
Nonostante ci siano finora molti ETF Bitcoin, non tutti vengono consegnati fisicamente, il che significa che nessun Bitcoin effettivo viene scambiato durante l'esecuzione di questi contratti. E sembra che questi prodotti derivati stiano facendo poco per tenere alti i prezzi delle criptovalute e fuori dall'enorme volatilità. Sebbene i prodotti derivati abbiano aumentato l'interesse di BTC tra aziende e istituzioni, i mercati spot delle criptovalute rimangono depressi.
Ad esempio, a poche settimane dal lancio dell'ETF sui futures ProShares negli Stati Uniti lo scorso ottobre, i prezzi delle criptovalute sono saliti alle stelle. Ma dopo circa un mese, i prezzi delle criptovalute si sono diretti verso sud in grande stile: da allora, il prezzo di BTC è crollato di quasi il 50%.
In effetti, Bitcoin ha lottato per penetrare e mantenere il prezzo di $ 50.000 da novembre dello scorso anno. Nonostante le numerose ragioni addotte, la domanda, soprattutto tra gli investitori istituzionali, rimane ancora un fattore importante. Un ETF spot è un'opzione ETF più preferibile per la maggior parte degli appassionati di criptovalute poiché si lega alla domanda di questi contratti future direttamente con la domanda spot di Bitcoin. Il lancio del primo ETF crypto spot negli Stati Uniti potrebbe, quindi, vedere un enorme aumento della domanda e dei prezzi di Bitcoin oltre la soglia dei 50.000 dollari.
Giovedì, il membro del Congresso Tom Emmer, che sta fortemente sostenendo un ETF spot su Bitcoin, ha affermato che la SEC aveva risposto a lettere precedenti sull'argomento. In sostanza, la replica significa che la SEC era consapevole e avrebbe preso in considerazione le preoccupazioni nella lettera. Secondo la lettera di risposta della SEC, che Emmer ha condiviso su Twitter, la SEC ha espresso che avrebbe preso in considerazione tutte le preoccupazioni nella lettera di Soto ed Emmer durante la revisione delle applicazioni ETF spot di Bitcoin. Ciò ha portato a speculazioni sul fatto che potrebbe esserci un ulteriore rinnovato interesse da parte della SEC ad approvare il primo ETF spot Bitcoin negli Stati Uniti.
La lettera di novembre dei due membri del Congresso metteva in dubbio la mossa della SEC di consentire solo ETF futures su Bitcoin e non un ETF spot, aggiungendo che l'approccio della SEC alla regolamentazione delle criptovalute era inaccettabile. I due hanno affermato nella lettera che la SEC statunitense dovrebbe consentire anche i prodotti BTC spot dato che non ha più problemi di sicurezza e frode con gli ETF futures BTC già lanciati i cui prezzi derivano anche dai mercati spot di Bitcoin. I due hanno affermato nella lettera che qualsiasi frode e manipolazione su BTC che potrebbe interessare un ETF BTC spot influenzerebbe anche i prodotti ETF derivati.
Sostenevano che alcuni prodotti che funzionavano come ETF BTC spot erano già stati concessi in licenza dalla SEC e operavano tramite trading desk over-the-counter presso scambi di criptovalute. Tuttavia, i loro prezzi non corrispondono al valore patrimoniale netto in quanto questi prodotti non sono registrati come ETF spot per BTC.