Scossa del ciclo elettorale: l’industria delle criptovalute emerge come attore principale nel 2024 Contributi politici

Con un cambiamento significativo nel panorama politico statunitense, l’industria delle criptovalute ha superato i settori tradizionali nella spesa elettorale durante il ciclo elettorale del 2024, con l’obiettivo di influenzare favorevolmente le politiche di regolamentazione.

Un’analisi dei documenti depositati dalla Federal Election Commission (FEC) da parte della società di analisi blockchain Breadcrumbs, in collaborazione con FOX Business, rivela che il settore degli asset digitali ha raccolto finora almeno 238 milioni di dollari, superando i contributi del petrolio e del gas, delle industrie farmaceutiche e i principali attori di Wall Street come Citadel.

I contributi crittografici segnalano un’urgente necessità di cambiamento

Il sostanziale sostegno finanziario dell'industria delle criptovalute comprende donazioni aziendali ai super comitati di azione politica (PAC) e contributi diretti a singoli candidati da parte di figure di spicco del settore.

Tra i maggiori contributori figurano entità note come l'exchange di criptovalute Coinbase, la società di pagamenti blockchain Ripple Labs e la società di venture capital A16z, che complessivamente hanno donato circa 160 milioni di dollari ai super PAC pro-cripto a sostegno dei candidati allineati con gli interessi del settore.

James Delmore, analista di ricerca presso la società di analisi Breadcrumbs, ha sottolineato l'importanza di queste donazioni da parte dei principali attori del settore, dicendo a FOX:

L’industria delle criptovalute sta inviando un messaggio chiaro ai politici e ai funzionari eletti americani: le attuali normative e politiche sulla criptovaluta non funzionano negli Stati Uniti.

Ciò avviene perché gli stessi donatori, Coinbase e Ripple Labs, hanno dovuto affrontare un crescente controllo da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti negli ultimi anni, con azioni legali sulle operazioni crittografiche della società di scambio e pagamenti.

Secondo i dati compilati da Breadcrumbs, dei 238 milioni di dollari raccolti, circa 181 milioni di dollari sono stati destinati ai super PAC . In confronto, 57 milioni di dollari sono stati stanziati ai singoli candidati e ai loro comitati di sostegno.

Tra i contributori degni di nota figura il co-fondatore di Ripple Chris Larsen, che ha sostenuto in modo interessante il vicepresidente Kamala Harris, donando la sostanziale somma di 11,7 milioni di dollari, in gran parte nel token nativo di Ripple, XRP.

Nel frattempo, Donald Trump ha raccolto oltre 22 milioni di dollari da vari leader del settore delle criptovalute, riflettendo la preferenza del settore per i candidati che preferiscono normative meno rigorose.

Vince contro i candidati anti-criptovaluta

I contributi politici del settore sono indicativi di uno sforzo strategico per acquisire influenza a Washington, soprattutto alla luce dell’approccio normativo dell’amministrazione Biden, che molti nel settore considerano eccessivamente restrittivo.

L’ex presidente Donald Trump ha criticato apertamente l’attuale quadro normativo e ha promesso di licenziare il presidente della SEC Gary Gensler il primo giorno se eletto per un altro mandato alla Casa Bianca martedì, facendo ulteriore appello agli investitori.

L'influenza finanziaria del settore è in gran parte incanalata attraverso super PAC come Fairshake, che ha raccolto 170 milioni di dollari e speso 135 milioni di dollari in questo ciclo elettorale presidenziale. Questi PAC mirano a sostenere i candidati al Congresso favorevoli alle iniziative digitali.

Fairshake è già riuscita a condurre una campagna contro candidati percepiti come "anti-criptovaluta", come la deputata della California Katie Porter e il deputato di New York Jamaal Bowman, che hanno perso le primarie dopo aver dovuto affrontare ingenti spese pubblicitarie.

Tuttavia, Rick Claypool, direttore della ricerca presso Public Citizen, ha criticato gli ingenti contributi finanziari provenienti dal settore delle risorse digitali, suggerendo che rappresentano un tentativo di "influenzare" la democrazia statunitense verso gli interessi del settore, ha affermato:

I milioni che le società e i dirigenti delle criptovalute stanno spendendo sono uno sfacciato tentativo da parte di un settore relativamente piccolo di distorcere la democrazia statunitense per soddisfare i suoi capricci di massimizzazione del profitto. Spendendo così tanto, il settore delle criptovalute ha reso impossibile ignorare le sue richieste di regolamentazione leggera e di applicazione minima.

Criptovaluta

Immagine in primo piano da DALL-E, grafico da TradingView.com

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