In una recente udienza al Senato, la senatrice statunitense Elizabeth Warren ha portato l'attenzione su una questione preoccupante riguardante le criptovalute e il loro potenziale ruolo nell'alimentare il commercio di fentanyl, in particolare con le imprese cinesi. Citando i dati della società di ricerca Elliptic, la senatrice Warren ha espresso la sua convinzione che esista una connessione tra i pagamenti in criptovalute e il commercio cinese di fentanyl. Ha sollecitato un'azione legislativa per affrontare questo problema e interrompere il commercio, che ha devastato le comunità negli Stati Uniti e oltre.
In un potente appello all'azione, la senatrice statunitense Elizabeth Warren affronta la crescente minaccia del commercio di fentanyl alimentato da criptovalute, attingendo a prove convincenti dalla società di ricerca Elliptic. Sollecitando un intervento legislativo, chiede misure immediate per smantellare la pericolosa connessione tra i pagamenti in criptovaluta e il dilagante commercio cinese di fentanil, che continua a infliggere profonde sofferenze alle comunità a livello nazionale.
La ricerca rivela pagamenti crittografici e imprese cinesi nel commercio di fentanyl
Secondo i risultati della ricerca di Elliptic, oltre 90 imprese con sede in Cina si sono offerte di fornire precursori del fentanyl, con una stragrande maggioranza di loro che accetta criptovalute come forma di pagamento. Queste aziende affermano di aver spedito il fentanyl in Messico, nonostante la sostanza chimica sia stata vietata in Cina dal 2019. La ricerca indica anche che l'analisi blockchain fornisce la prova che queste imprese cinesi hanno ricevuto migliaia di pagamenti in criptovalute, accumulando oltre 27 milioni di dollari.
Inoltre, il rapporto di Elliptic evidenzia che il numero di transazioni che coinvolgono questi pagamenti in criptovalute è aumentato di uno sbalorditivo 450% su base annua. Si stima che i precursori del valore di 27 milioni di dollari potrebbero produrre pillole di fentanil con un valore di mercato di circa 54 miliardi di dollari. Una quantità così significativa di fentanyl potrebbe portare a overdose che colpiscono una popolazione di circa 8,6 miliardi di persone, secondo l'analisi di Elliptic.
La ricerca di Elliptic suggerisce che alcuni noti trafficanti hanno effettuato sostanziali pagamenti in Bitcoin a questi fornitori coinvolti nel commercio di fentanyl. Questa scoperta solleva preoccupazioni sul ruolo delle criptovalute nel facilitare le attività illegali, in quanto forniscono un mezzo anonimo e decentralizzato per condurre transazioni. L'anonimato offerto dalle criptovalute rende difficile per le forze dell'ordine rintracciare e prevenire tale commercio illecito.
Implicazioni e invito all'azione
Gli sforzi della senatrice Elizabeth Warren per far luce sulla connessione tra i pagamenti in criptovalute e il commercio cinese di fentanil evidenziano la necessità di un'azione legislativa e di una maggiore cooperazione internazionale per interrompere questa rete dannosa . La portata dell'epidemia di fentanil e il suo impatto devastante sulle comunità richiedono misure rapide e decisive per contrastare la catena di approvvigionamento illegale.
Affrontare questo problema richiede un approccio globale, che combini misure normative, una maggiore supervisione degli scambi di criptovalute e una maggiore collaborazione internazionale. Implementando normative più severe sulle transazioni crittografiche e migliorando l'identificazione di attività sospette, i governi possono rendere più difficile per le imprese criminali sfruttare le criptovalute per scopi illeciti.
Inoltre, promuovere la cooperazione internazionale e la condivisione delle informazioni tra le forze dell'ordine sarà fondamentale per smantellare le reti coinvolte nel commercio del fentanil. Gli sforzi per interrompere la catena di approvvigionamento dovrebbero includere anche una stretta collaborazione con le autorità cinesi per far rispettare il loro divieto sui precursori del fentanil e ritenere responsabili coloro che continuano a partecipare al commercio illegale.
Conclusione
Le preoccupazioni sollevate dalla senatrice Elizabeth Warren in merito ai pagamenti in criptovalute nel commercio cinese di fentanyl sottolineano l'urgente necessità di affrontare questo problema e proteggere le comunità dalle devastanti conseguenze dell'epidemia di oppioidi. Intraprendendo azioni decisive, tra cui l'attuazione di normative più severe e il rafforzamento della cooperazione internazionale, i governi possono interrompere il commercio di fentanyl finanziato da criptovalute e salvare innumerevoli vite.