Le forze dell’ordine cinesi hanno annunciato una svolta nella lotta contro le attività finanziarie illegali. Hanno smantellato una grande banda bancaria clandestina presumibilmente coinvolta nel facilitare transazioni illegali utilizzando la stablecoin USDT di Tether.
L'operazione si estende su più province e si ritiene che abbia consentito transazioni illecite di USDT per un valore di oltre 2 miliardi di dollari.
193 sospetti arrestati per scandalo bancario legato a Tether
Secondo quanto riportato dai media locali, l’Ufficio municipale di pubblica sicurezza di Chengdu ha scoperto un importante caso bancario clandestino che coinvolge l’incredibile cifra di 13,8 miliardi di yuan (1,9 miliardi di dollari).
L’operazione è stata estesa a 26 province, comuni e regioni autonome. 193 sospetti sono stati arrestati a livello nazionale, con le agenzie di pubblica sicurezza in ciascuna giurisdizione che hanno archiviato 58 casi. Le autorità hanno anche congelato 149 milioni di yuan di fondi legati all'operazione.
L'indagine è stata avviata nel novembre 2022 quando la filiale del distretto di Longquanyi ha identificato pagamenti sospetti di fondi attraverso banche sotterranee, indicando un potenziale coinvolgimento in attività illegali di cambio valuta.
Secondo quanto riferito, l’Ufficio municipale di pubblica sicurezza di Chengdu ha formato una task force composta da vari dipartimenti, tra cui indagini economiche, sicurezza informatica, affari legali e indagini tecniche.
Il 1° giugno 2023, la task force ha coordinato le operazioni di arresto a Shanghai, Changsha, Nanchino, Shenzhen, Fuzhou, Jinhua e in altre località sotto il comando del Ministero della Pubblica Sicurezza e del Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
Di conseguenza, 25 sospetti criminali, tra cui Lin, Weng e Chen, sono stati arrestati e sono state sequestrate prove significative, come carte bancarie e strumenti di pagamento.
Svelato un piano illegale da 1,9 miliardi di dollari
L'indagine ha rivelato che la banda criminale, guidata da Lin, Weng, Chen e altri, operava principalmente nel settore delle attività di importazione ed esportazione. Le autorità affermano inoltre di aver sfruttato l'USDT come mezzo per fornire servizi illegali ai clienti che cercavano di trasferire fondi all'estero.
Le loro attività riguardavano principalmente attività illegali di cambio valuta, pagamenti e transazioni, che secondo quanto riferito hanno facilitato il contrabbando di farmaci e cosmetici, acquisti di beni all'estero eprogrammi fraudolenti di rimborso fiscale .
Secondo il rapporto, l'uso della stablecoin da parte di Tether gli avrebbe permesso di eludere la supervisione nazionale sui cambi, ponendo "rischi sostanziali" per la sicurezza dei cambi e la gestione finanziaria.
Secondo quanto riferito, utilizzando l'USDT e collaborando con altre società per la liquidazione dei fondi, la banda si è impegnata in varie attività criminali, tra cui frode finanziaria, crimini legati al lavoro, ostruzione alla gestione della droga, contrabbando di merci proibite, frode con carta di credito e frode sul rimborso delle tasse sull'esportazione.
Repressione delle operazioni criminali
Tether ha rapidamente represso le operazioni criminali che utilizzano la sua valuta digitale in risposta alle accuse di coinvolgimento in attività illecite. Paolo Ardoino, amministratore delegato dell'azienda, ha costantemente sottolineato l'impegno dell'azienda nella lotta alle attività illecite e ha definito Tether "la scelta più stupida per svolgere attività illecite".
Recentemente, Tether ha anche compiuto un passo decisivo per combattere le attività illecite congelando circa 5,2 milioni di dollari USDT. L'azione è stata intrapresa in risposta ai risultati della piattaforma di monitoraggio e conformità delle criptovalute MistTrack.
La piattaforma ha identificato 12 indirizzi Ethereum associati ad operazioni di phishing, che hanno minacciato gli utenti e l'integrità dell'ecosistema delle criptovalute.
Tether ha inoltre implementato nuove misure di sicurezza volte a prevenire attività finanziarie illecite. In collaborazione con Chainalysis, una piattaforma di monitoraggio e conformità delle criptovalute, l'emittente di stablecoin ha sviluppato uno strumento appositamente progettato per monitorare i mercati secondari. Ciò consente a Tether di rilevare e affrontare tempestivamente eventuali transazioni sospette o non autorizzate.
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