EDX Markets, un nuovo scambio di criptovalute supportato da diversi magnati di Wall Street, tra cui Charles Schwab, Citadel Securities, Fidelity Digital Assets, Paradigm, Sequoia Capital e Virtu Financial, ha iniziato le operazioni .
L'exchange, lanciato a settembre, attualmente consente il trading di Bitcoin, Ethereum, Litecoin e Bitcoin Cash.
Lo scambio di criptovalute viene lanciato con il botto
Ciò che distingue EDX dagli altri scambi è che si tratta di uno scambio "non custodito", nel senso che non gestisce direttamente le risorse digitali dei propri clienti. Invece, EDX gestisce un mercato in cui le aziende accettano di eseguire scambi di monete e dollari, utilizzando la sua piattaforma per concordare i prezzi. Quindi le aziende spostano risorse digitali e contanti tra loro per regolare le negoziazioni.
Ciò è in contrasto con altri scambi, che in genere richiedono ai propri clienti di parcheggiare le proprie monete digitali nei portafogli gestiti dall'exchange, creando il rischio che l'exchange possa perdere i fondi o essere tentato di utilizzarli in modo improprio.
La decisione di creare un exchange non detentivo arriva dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) ha recentemente fatto causa sia a Binance che a Coinbase, due dei più grandi exchange di criptovalute al mondo.
Il presidente della SEC Gary Gensler ha ripetutamente affermato che la maggior parte delle criptovalute sono titoli e dovrebbero rientrare nella giurisdizione dell'agenzia. Allo stesso tempo, Bitcoin è l'unica criptovaluta che si sente a suo agio nell'etichettare come merce.
La decisione di EDX di lanciare uno scambio non detentivo è un significativo passo avanti per il settore, poiché cerca di affrontare le preoccupazioni relative alla sicurezza e alla conformità normativa. L'exchange prevede di lanciare una stanza di compensazione per facilitare il regolamento delle transazioni entro la fine dell'anno, ma anche in questo caso prevede di utilizzare banche di terze parti e un custode di criptovalute per detenere le risorse dei clienti.
Il recente round di finanziamento per EDX, che comprendeva Miami International Holdings, DV Crypto, GTS, GSR Markets LTD e HRT Technology, è una testimonianza del crescente interesse per il settore da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali. È chiaro che i pesi massimi di Wall Street riconoscono sempre più il potenziale e sono desiderosi di far parte della sua crescita.
Fidelity Eyes Bitcoin ETF
Come riportato da Bitcoinist , circolano voci secondo cui Fidelity, il terzo più grande asset manager, sta pianificando una "mossa sismica" nel mercato lanciando il suo spot Bitcoin ETF e potenzialmente facendo un'offerta per il travagliato asset manager leader, Grayscale.
Le voci sono state scatenate da un tweet di Andrew Parish, co-fondatore di Arch Public, e sono state amplificate da noti influencer crittografici.
Supponiamo che le voci si rivelino vere. In tal caso, Fidelity potrebbe seguire le orme di BlackRock, che ha recentemente richiesto un ETF spot Bitcoin che ha generato uno slancio rialzista nel mercato.
Gli esperti ritengono che la domanda di BlackRock abbia una forte possibilità di essere approvata, dati i forti legami politici della società e l'alto tasso di successo con le domande ETF.
Se Fidelity lancia il proprio ETF spot Bitcoin e/o fa un'offerta per Grayscale, potrebbe alimentare ulteriormente il crescente interesse istituzionale nel settore nascente. Con BlackRock e Fidelity che potenzialmente possiedono lo spazio delle risorse digitali negli Stati Uniti, potrebbe aprire la strada ad altre istituzioni finanziarie tradizionali per seguirne l'esempio.
Tuttavia, è importante notare che Fidelity non ha confermato queste voci e resta da vedere se la società farà davvero una "mossa sismica" nei mercati delle criptovalute. Tuttavia, le voci hanno generato entusiasmo tra gli appassionati di criptovalute, indicando ulteriormente il crescente interesse per le criptovalute da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali.
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