San Francisco sta abbracciando attivamente la criptovaluta, con diverse aziende in città che ora accettano valute digitali e oltre 400 bancomat crittografici disponibili sia per residenti che per visitatori. La Bay Area di San Francisco ospita anche Ripple Labs, Chainlink Labs, Robinhood Markets, Compound Labs, il servizio di streaming musicale decentralizzato Audius, BitGo, Near Protocol e Oasis Labs.
Secondo Coincub , ci sono oltre 100 aziende che accettano criptovalute a San Francisco, con banche cripto-friendly come Kraken, Series FI, Anchorage Digital e Juno Bank che hanno sede in città. L'adozione precoce della criptovaluta da parte di San Francisco risale alla nascita del Bitcoin. La città è servita come luogo di incontro per alcuni dei primi incontri e conferenze sulle criptovalute. Ancora oggi rimane un luogo di incontro per gli appassionati di criptovalute.
Inoltre, San Francisco è diventata sede di uno dei primi esercizi commerciali ad abbracciare Bitcoin, quando 20Mission ha aperto Nakamoto Electronics nel 2015. Il negozio è ancora operativo e ha portato alla crescita di molte startup crittografiche, tra cui Piper Wallet, Block-Chain.info, 37Coins e Tradehill.
Gli Stati Uniti dominano la penetrazione e l’accettazione delle criptovalute del Nord America
Gli Stati Uniti sono molto più avanti del Canada in Nord America, con più di 30 banche crittografiche con sede lì. Tuttavia, anche il Canada sta andando bene per se stesso con circa cinque banche crittografiche tra cui BlackBanx, Versa Bank, Ledn e Royal Bank of Canada .
Il CEO di Panterra Finance, Sam McQuade, ha commentato l'adozione in Nord America affermando che in Nord America, il mix di innovazione e sfide normative rende complicata la scena bancaria delle criptovalute. Nonostante la presenza di molte startup e grandi aziende che spingono iniziative di finanza digitale, la mancanza di normative chiare è ancora una questione chiave che incide sulla competitività globale.
La spinta verso l’adozione dei servizi bancari di criptovaluta riflette un’ambizione più ampia di guidare l’innovazione finanziaria, subordinatamente a un quadro normativo armonizzato.
–Sam McQuade
Oltre a San Francisco, Dallas, New York, Jersey City, Detroit e San Diego stanno diventando più cripto-friendly. Ad esempio, New York funge da base per numerose banche cripto-friendly come JPMorgan Chase, Bank of New York Mellon, Bank of America, Goldman Sachs e Safra Bank.
Di recente, tuttavia, l’ascesa del settore dell’intelligenza artificiale ha rappresentato una sfida, distogliendo attenzione e risorse dalle criptovalute. Nonostante ciò, la comunità crypto di San Francisco continua a crescere.