Round 2 dell’ETF XRP: l’ultima mossa di Canary Capital nel mercato statunitense

La società di investimento in criptovalute Canary Capital ha presentato una richiesta per un secondo exchange-traded fund (ETF) XRP negli Stati Uniti. Questo documento è coerente con la recente presentazione da parte di Bitwise di una domanda comparabile per un ETF XRP spot.

Alla luce dell'incertezza legale e normativa che circonda XRP, la decisione di Canary di procedere con questo ETF dimostra un approccio coraggioso al potenziale a lungo termine dell'asset.

Martedì Canary Capital ha presentato la domanda S-1, che richiede agli emittenti di presentare domanda per offrire al pubblico nuovi titoli.

L'ETF delle Canarie è particolarmente ambizioso poiché il destino legale e normativo di XRP rimane avvolto nel dubbio, indicando una ferma convinzione nel ruolo futuro dell'asset digitale nel settore finanziario.

Canary entra in gioco: il 2° ETF

Il nuovo ETF delle Canarie arriva proprio mentre il futuro di XRP negli Stati Uniti rimane incerto, a causa dei procedimenti legali in corso tra Ripple Labs e la SEC. Il caso è oggetto di un’accesa discussione sulla questione se XRP debba essere classificato come token di sicurezza.

Si ritiene che l'esito legale abbia un'implicazione significativa su Ripple e sul mercato delle criptovalute in generale, in quanto misura il modo in cui verranno trattati gli altri emittenti di asset digitali. Tuttavia, la denuncia di Canary non è dettata dalla disperazione. È più di un pio tentativo di preservare il cosiddetto sogno viola in dissolvenza.

Altrimenti, la maggiore possibilità di ottenere il sostegno della SEC rappresenta un segno di un cambiamento di atteggiamento normativo nei confronti dei progetti crittografici a tutti i livelli.

Adozione in crescita di XRP

La dichiarazione dell’ETF sottolinea anche una tendenza più ampia di interesse istituzionale per XRP. Sebbene l’entusiasmo per XRP sia costante all’interno della comunità crittografica, molti investitori istituzionali sono alla ricerca di un modo affidabile e regolamentato per ottenere un’esposizione senza la necessità di acquistarla, conservarla e proteggerla.

L'ETF XRP di Canary Capital cerca di seguire l'indice CME CF Ripple, fornendo quindi agli investitori un prezzo di riferimento coerente. Ciò consente di evitare le complicazioni legate all’acquisto, all’archiviazione e alla salvaguardia dell’asset esponendosi indirettamente al mercato XRP.

Via libera al mercato XRP

La mossa di Canary Capital è coraggiosa. Indipendentemente dal territorio normativo inesplorato, il ruolo di XRP nella finanza istituzionalizzata è tutt’altro che sconosciuto. Se l’ETF venisse approvato, offrirebbe ai grandi investitori un percorso chiaro per entrare nel mercato XRP. Potrebbe anche segnalare l'ingresso di XRP in una nuova fase di maturità, basata principalmente sull'accordo di Ripple e sull'atteggiamento della SEC nei confronti delle criptovalute.

Al momento in cui scrivo, XRP veniva scambiato a 0,53 dollari , in rialzo dello 0,5% sull'arco di 24 ore, e si è mantenuto stabile nell'ultima settimana, come mostrano i dati di CoinMarketCap.

Immagine in primo piano da The Tech Report, grafico da TradingView

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