Rockstar affronta reazioni negative sulla politica di rientro in ufficio durante lo sviluppo di GTA 6

Sulla scia dei rapporti che suggeriscono l'imminente rilascio di Grand Theft Auto 6 ( GTA 6 ) entro il 2025, Rockstar Games si trova coinvolta in polemiche poiché impone una politica di ritorno in ufficio dei dipendenti a tempo pieno. La decisione è stata criticata e preoccupata dai lavoratori che hanno beneficiato di modalità di lavoro a distanza.

Una dichiarazione anonima del sindacato che rappresenta i dipendenti Rockstar, l'Independent Workers Union of Great Britain (IWGB), evidenzia il malcontento dei lavoratori riguardo al brusco cambiamento di politica. I dipendenti esprimono sgomento per la mancanza di consultazione da parte del management e temono la recrudescenza di pratiche di crunch “tossiche”, un problema noto nel settore dei giochi in cui gli sviluppatori sono costretti a fare straordinari straordinari per rispettare le scadenze.

"Lavorare da casa è stata un'ancora di salvezza per molti di noi in Rockstar", afferma uno sviluppatore anonimo tramite l'IWGB. "Ora Rockstar sta strappando via quell'ancora di salvezza." A questo sentimento fa eco un altro lavoratore che esprime preoccupazione per essere costretto a sacrificare il tempo della famiglia a causa dell'orario di ufficio tardivo.

La storia delle pratiche di crunch solleva preoccupazioni

Rockstar Games ha dovuto affrontare precedenti accuse di implementazione di pratiche crunch durante i cicli di sviluppo del gioco, in particolare durante la creazione di Red Dead Redemption 2. I rapporti del 2018 hanno evidenziato casi in cui gli sviluppatori si sono sentiti obbligati a lavorare per lunghe ore, compresi i fine settimana, senza compenso per gli straordinari. Nonostante i presunti miglioramenti entro il 2022, la recente reazione suggerisce persistenti preoccupazioni tra i dipendenti riguardo alla potenziale recrudescenza di tali pratiche.

Il ritorno al lavoro d’ufficio a tempo pieno ha riacceso i timori che il management possa dare priorità al rispetto delle scadenze dei progetti rispetto al benessere dei dipendenti, sollevando interrogativi sull’impegno dell’azienda nel promuovere un ambiente di lavoro sano.

Richiesta di rivalutazione e coinvolgimento del personale

In risposta alla controversia, i lavoratori sollecitano i dirigenti senior di Rockstar a riconsiderare la loro decisione e ad impegnarsi in un dialogo significativo con il personale per trovare un accordo reciprocamente vantaggioso. L’IWGB sottolinea l’importanza di soddisfare esigenze diverse, come il bilanciamento delle responsabilità assistenziali e la gestione delle disabilità, che il lavoro a distanza ha facilitato per molti dipendenti.

Il sindacato chiede trasparenza e responsabilità da parte del management, sottolineando la necessità di affrontare le preoccupazioni riguardanti l’equilibrio tra lavoro e vita privata e la potenziale recrudescenza di pratiche di crisi. L'appello dei lavoratori riflette una più ampia discussione a livello di settore sui diritti dei lavoratori e sul trattamento etico dei dipendenti nel settore del gioco.

Mentre Rockstar Games si prepara all'attesissimo lancio di GTA 6, la società si trova al centro di un controverso dibattito sulla sua politica di ritorno in carica. Sebbene la decisione possa essere motivata dalla necessità di una più stretta collaborazione ed efficienza, ha suscitato critiche da parte dei dipendenti che temono una regressione a pratiche di lavoro dannose. Mentre l’industria è alle prese con le sfide continue legate ai diritti dei lavoratori e alla cultura del lavoro, l’esito di questa controversia avrà probabilmente implicazioni di vasta portata per il futuro dello sviluppo dei giochi.

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