La ricerca congiunta della Carnegie Mellon University, dell'Università di Washington e di Google DeepMind ha aperto la strada a un rivoluzionario robot artificiale a quattro zampe in grado di camminare e afferrare contemporaneamente. Questo nuovo sviluppo attraverso i robot rappresenterà una svolta rivoluzionaria migliorando l’agilità e l’adattabilità quando il robot si muove all’interno di un habitat complicato.
Il design adattabile di LocoMan semplifica le attività con gli oggetti.
Questo robot quadrupede di nuova concezione, chiamato LocoMan, ha una caratteristica distintiva dei suoi arti, progettati per eseguire manipolazioni di oggetti. A differenza degli antichi modelli di robot che utilizzavano bracci articolati per scopi di manipolazione, LocoMan utilizza la sua morfologia distinta per una percezione più flessibile della disposizione dei suoi arti invece di utilizzare i bracci montati superiori per compiti di manipolazione.
Se implementata correttamente, questa funzionalità, insieme ad altre presenti nel software, può garantire una transizione fluida tra le modalità operative. Alla base della funzionalità di LocoMan c'è un quadro completo di controllo del corpo intero (WBC), che facilita una transizione senza soluzione di continuità tra cinque modalità operative: presa con una mano, manipolazione del piede, manipolazione bimanuale, locomozione e manipolazione della locomozione. Dotato di due manipolatori al polpaccio e preservando le gambe originali, l'interazione si unisce, offrendo a LocoMan la grande capacità di imitare pose 6D, affrontando così ampiamente diversi compiti di manipolazione complessi.
Prestazioni abili nel mondo reale
La complessità e la complessità del LocoMan sono state messe alla prova in esperimenti pratici che ne hanno dimostrato l'agilità e l'adattabilità. Il robot dimostrativo potrebbe svolgere con facilità il lavoro umano che consiste nel gestire attività come aprire la porta, inserire la spina nella presa e raccogliere oggetti conservati in spazi ristretti.
Il robot è perfetto per spostare e manipolare l'ambiente in modo accurato e rapido. Inoltre, il suo trascurabile rapporto costo-efficacia e la possibilità di essere utilizzato in diverse aree dimostrano la sua promessa di utilizzo in applicazioni del mondo reale nel prossimo futuro.
Nei prossimi tempi, i ricercatori mirano ad abbinare le capacità di LocoMan con le ultime novità in materia di visione artificiale e apprendimento automatico integrando la tecnologia menzionata nel robot. Il robot utilizza modelli di linguaggio visivo per comprendere l'ordine visivo delle cose peculiari ed elabora i comandi verbali dell'essere umano, rendendo le procedure interattive quasi naturali. Contiene la possibilità di un recupero attraverso il quale è possibile accedere in larga misura alle azioni dei robot, portando in definitiva a una maggiore autonomia e una migliore adattabilità.
La manipolazione integrata degli arti migliora l'efficienza
Lo sviluppo di LocoMan rappresenta un passo importante nelle tecnologie robotiche, offrendo un nuovo approccio al problema. Di conseguenza, la navigazione e la manipolazione di ambienti complessi risultano più efficienti.
Il robot adotta questa caratteristica attraverso le capacità di manipolazione degli arti, che potrebbero non essere viste in altri tipi di robot quadrupedi, con conseguente maggiore versatilità e abilità. Poiché stanno emergendo metodi di visione artificiale e apprendimento automatico, LocoMan sarà in grado di risolvere una serie più ampia di problemi pratici. Pertanto, nuove classi di sistemi robotici intelligenti e adattivi sono proprio dietro l’angolo.
L'articolo è originariamente apparso su arxiv