Il CEO di Robinhood afferma che le criptovalute statunitensi stanno risorgendo dalle ceneri

Il CEO di Robinhood, Vladimir Tenev, ha rivelato che gli Stati Uniti stanno finalmente dando alle criptovalute un po’ di respiro.

Sono passati anni dall’ultima volta che vi è stata una regolamentazione severa e regole poco chiare. Le cose stanno finalmente andando meglio per le aziende crittografiche. In un’intervista con Crypto in America, Tenev ha affermato che si tratta di una “rinascita” e ha detto che la marea si è spostata nella direzione delle aziende statunitensi che erano scivolate dietro altre nazioni.

Attribuisce questa inversione al cambiamento del sentimento politico e al modo in cui i regolatori stanno ora affrontando le questioni relative alle criptovalute.

L'attività di trading aumenta man mano che le regole si allentano

Secondo Robinhood, nel 2024 le entrate legate alle criptovalute sono raddoppiate rispetto all’anno precedente. È aumentato del 100%. Tenev dice che questo non è inaspettato. L’attività di trading è aumentata e attribuisce tale aumento a un approccio meno combattivo da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi.

Le società crittografiche , inclusa Robinhood, hanno attraversato un lungo periodo di incertezza mentre il governo prendeva di mira le risorse digitali. Tuttavia, Tenev ritiene che la pressione si stia allentando.

La nuova amministrazione ha rallentato le attività di controllo e sta fornendo alle società crittografiche più spazio per evolversi senza timore di un precipitoso confronto legale.

La SEC archivia il caso contro Robinhood

Un’indicazione inequivocabile di questo cambiamento è emersa nel febbraio 2025. La Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha notificato a Robinhood che non avrebbe intrapreso azioni coercitive dopo aver condotto una lunga indagine.

L'indagine è iniziata dopo che la SEC ha inviato un avviso Wells nel maggio 2024, che indicava potenziali violazioni relative ai servizi di criptovaluta di Robinhood.

Robinhood ha reagito sostenendo di aver sempre cercato di rispettare le regole e di aver chiesto consiglio alla SEC. Il team legale dell’azienda ha affermato che i loro numerosi tentativi di contattare l’agenzia sono stati ignorati. Alla fine, la SEC ha chiuso il caso senza imporre alcuna sanzione.

Le aziende crittografiche chiedono leggi chiare

Nonostante il recente cambiamento, Tenev afferma che il settore delle criptovalute richiede una legislazione chiara. È del parere che, sebbene il tono di Washington sia ora migliore, l'assenza di una legislazione concreta continua a portare incertezza.

A suo avviso, la maggior parte delle aziende conosce già bene il settore, ma la certezza giuridica ufficiale sarebbe un lungo cammino per dare fiducia a più aziende e investitori.

Secondo Tenev, un ambiente più accogliente sta convincendo alcune imprese riluttanti a tornare sul mercato. Ma senza linee guida formali, c’è sempre la possibilità che i regolatori cambino nuovamente direzione.

Trump esprime sostegno alla crescita della valuta digitale negli Stati Uniti

Anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha stabilito la sua posizione. Ha affermato che le criptovalute sono importanti per l'economia americana e ha minacciato che la nazione potrebbe restare indietro rispetto alla Cina se non si interverrà presto.

Trump ha parlato della solida performance di Bitcoin durante le recenti sfide finanziarie globali e ha osservato che in alcuni momenti ha avuto performance migliori rispetto alle azioni americane.

Immagine in primo piano di Gemini Imagen, grafico di TradingView

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