Ripple, il colosso fintech con sede a San Francisco, ha risolto la sua causa contro GCC Exchange, operatore dell'app di trasferimento di denaro GCC Remit. Ciò avviene mentre lo scontro legale in corso tra Ripple e la Securities and Exchange Commission (SEC) si surriscalda.
Ripple raggiunge un accordo con il GCC senza che sia ammessa alcuna colpa
Ripple ha risolto con successo il suo caso con GCC, un fornitore globale di servizi di trasferimento di denaro.
Yash Rajesh, direttore di GCC Exchange, ha rivelato in una recente intervista che la sua azienda ha stipulato un accordo riservato con Ripple “senza alcuna ammissione di responsabilità”. Ciò significa che né Ripple né GCC hanno ammesso alcun illecito.
Ripple ha intentato una causa contro GCC nel luglio 2023. Secondo la causa, GCC avrebbe omesso di pagare il trasferimento di liquidità XRP effettuato da Ripple Singapore. Ripple ha affermato che GCC Exchange non è riuscito a pagare le fatture per oltre 40.000 trasferimenti di "unità" XRP, per un valore di circa 15 milioni di dollari.
Ripple voleva che l'imputato pagasse sia la somma delle fatture che le crescenti penalità per i ritardi. La causa doveva essere esaminata davanti all'Alta Corte di giustizia in Inghilterra.
Una causa in meno di cui preoccuparsi
Nel luglio 2023, il giudice Analisa Torres nella causa SEC contro Ripple ha affermato che il token XRP non è un titolo quando viene venduto nelle borse al dettaglio, ma lo è quando viene venduto a clienti istituzionali.
La controversia tra i due è in corso, con l'autorità di regolamentazione che all'inizio di questo mese ha chiesto un ordine per costringere Ripple a consegnare i suoi rendiconti finanziari certificati per il 2022 e il 2023 e a divulgare i suoi contratti per le vendite istituzionali di XRP da quando è stata presentata la causa.
Il team legale di Ripple ha respinto la richiesta come non valida, sostenendo che il termine era scaduto e che i documenti non erano rilevanti per il prossimo processo di aprile.
La SEC si è opposta in una lettera del 23 gennaio, affermando che Ripple "non sostiene nemmeno che sarebbe danneggiata dalla produzione dei suoi recenti rendiconti finanziari", e ha menzionato una precedente decisione secondo cui:
"Nel calcolare l'entità della sanzione necessaria a scoraggiare una cattiva condotta, l'entità della ricchezza dell'imputato è una considerazione rilevante."
L'esito della causa con l'autorità di regolamentazione dei titoli potrebbe avere implicazioni significative per l'ecosistema XRP, con gli esperti del mercato che suggeriscono che una risoluzione favorevole potrebbe incoraggiare i gestori degli investimenti di alto profilo a richiedere la richiesta di fondi quotati in borsa (ETF) XRP spot con la SEC.